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SVIZZERA

L'appello di Caritas: «Cure gratuite per persone bisognose»

Secondo l'associazione molte persone con sospetta infezione non si possono permettere gli esami necessari
Archivio Tipress
Fonte ATS
L'appello di Caritas: «Cure gratuite per persone bisognose»
Secondo l'associazione molte persone con sospetta infezione non si possono permettere gli esami necessari
BERNA - Il trattamento dovrebbe essere gratuito per le persone bisognose in caso di sospetta infezione da nuovo coronavirus. Lo chiede Caritas Svizzera in una lettera urgente al consigliere federale Alain Berset, precisando che tutte le persone dovre...

BERNA - Il trattamento dovrebbe essere gratuito per le persone bisognose in caso di sospetta infezione da nuovo coronavirus. Lo chiede Caritas Svizzera in una lettera urgente al consigliere federale Alain Berset, precisando che tutte le persone dovrebbero potersi sottoporre alle cure senza preoccupazioni.

Secondo Caritas, molte famiglie si trovano in gravi difficoltà a causa della crisi sanitaria. In caso di sospetto contagio da nuovo coronavirus non possono permettersi gli esami necessari poiché la loro cassa malati include i costi nella franchigia. Finora queste persone non hanno ricevuto alcun aiuto in tal senso.

Caritas, in una nota odierna, si rallegra della rapidità con cui il Consiglio federale ha approntato una serie di misure pari a un importo di 40 miliardi di franchi. Tuttavia, l'associazione invita il governo a prestare particolare attenzione anche alle persone più vulnerabili che si trovano in difficoltà finanziarie.

In caso di sospetti sintomi da coronavirus questi soggetti devono potersi sottoporre alle cure senza preoccuparsi dei costi, precisa Caritas. L'associazione propone che le spese per le cure mediche e i trattamenti per i casi da coronavirus per le famiglie a basso reddito vengano interamente assunte dall'assicurazione malattia ed escluse dalla franchigia. Le casse malati dovrebbero inoltre poter addebitare questi oneri aggiuntivi al pacchetto di misure del Consiglio federale.

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