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HCL"Dopo la rinuncia al Mondiale ho staccato con l'hockey"

13.05.14 - 09:50
Julien Vauclair ci ha spiegato il processo di recupero dopo la commozione cerebrale subita il 25 aprile: "È il mio lavoro, devo affrontare la situazione. Piano piano miglioro"
Keystone / Salvatore Di Nolfi
"Dopo la rinuncia al Mondiale ho staccato con l'hockey"
Julien Vauclair ci ha spiegato il processo di recupero dopo la commozione cerebrale subita il 25 aprile: "È il mio lavoro, devo affrontare la situazione. Piano piano miglioro"
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LUGANO – I Mondiali di Minsk sono in pieno svolgimento, ma purtroppo per un giocatore non sono mai iniziati: Julien Vauclair, dopo la carica ricevuta nell’ultimo minuto dell’amichevole giocata contro la Cechia lo scorso 25 aprile, ha riportato una commozione cerebrale che l’ha costretto a rinunciare per la seconda volta, e sempre per lo stesso motivo, a un torneo iridato: “Dopo i primi momenti speravo di poter partire comunque per la Bielorussia, ma due giorni dopo abbiamo deciso assieme ai medici di rinunciare: da lì in poi, per qualche giorno ho deciso di staccare la spina dall’hockey. Ho seguito anche il Mondiale attraverso i media, ma non ho visto le partite”, ha spiegato il numero 3 del Lugano.

Un anno sfortunato per Julien - che ha già dovuto affrontare la commozione cerebrale dello scorso 5 ottobre che lo mise KO a lungo - un gladiatore che, purtroppo, durante la sua carriera ha dovuto affrontare ben sette volte questa infausta situazione. “Anche questa volta non ho altra scelta: devo affrontare la situazione. È il mio lavoro, la mia vita. Devo imparare a gestire questi momenti per cercare di essere pronto per agosto”.

Non intende mollare il bianconero, che cerca di guardare con fiducia al futuro: “In questi giorni sto migliorando, ma ovviamente non sono ancora al 100%; oggi (ieri per chi legge, ndr) ho fatto un po’ di cyclette ma non ho forzato. Nei prossimi giorni cercherò di alzare il livello per vedere come reagirà la mia testa. Piano piano cercherò di recuperare da questo problema, ma fino a quel momento purtroppo non potrò dare il massimo. Devo trovare una cosa positiva in questa situazione: non ho fretta, dal momento che non ci sono partite d’affrontare”, ha concluso il giurassiano.

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