HCLRegolato il Rapperswil, il Lugano riparte

LUGANO - La serie nera del Lugano si è interrotta a quota quattro. I bianconeri sono infatti riusciti a rialzarsi nel match casalingo contro il Rapperswil, battuto 2-0.

Avvicinatisi all’incontro con poche certezze e grande timore, i ticinesi hanno faticato nei primissimi minuti. In quelli hanno un po’ subito la verve di un rivale in crisi profonda (otto sconfitte nelle ultime dieci partite) ma non per questo da sottovalutare. Scrollatisi di dosso i dubbi, Fazzini e soci hanno però saputo aumentare i giri del motore e, con ordine, prendere velocemente possesso della partita. Lo hanno fatto con un gioco essenziale ma produttivo. Che ha portato alla rete di Carr al 17’ e a quella, pesante per il morale degli ospiti, di Aleksi Peltonen al 22’.

In doppio vantaggio, il Lugano ha poi avuto il merito di non rallentare. Ha prima di tutto pensato a non concedere varchi davanti a Schlegel, lanciandosi però con merito, a più riprese, dalle parti di Nyffeler. Non è tuttavia riuscito a passare e, così, si è “costretto” a un terzo tempo di sofferenza. In quello il Rapperswil non ha dominato, ha però spinto, cercando la rete che avrebbe riaperto la contesa. Non l’ha comunque trovata, per il sollievo dei tifosi di casa.

I tre punti conquistati, ottimi per il morale, hanno anche reso un po’ meno brutta la classifica della truppa di coach Gianinazzi, “salita” al dodicesimo posto agganciando proprio i sangallesi. 

I bianconeri torneranno in pista sabato quando, sempre alla Cornèr Arena, sfideranno lo Zurigo.

LUGANO-RAPPERSWIL 2-0 (1-0, 1-0, 0-0)
Reti: 16’55” Carr (Fazzini) 1-0; 21’19” A. Peltonen (Aebischer) 2-0.
LUGANO: Schlegel; J. Peltonen, Schultz; Dahlström, Aebischer; Alatalo, Hausheer; Meile; Canoninca, Ma. Müller, Zanetti; Sekac, Zohorna, Fazzini; Carr, Thürkauf, Joly; A. Peltonen, Verboon, Cormier; Patry.
Penalità: Lugano 3x2'; Rapperswil 5x2'.
Note: Cornèr Arena, 4’553 spettatori. Arbitri. Lemelin, Mollard, Cattaneo, Kehrli.