L'ACB non ci sta: «Facciamo ricorso»

Secondo la società «i soldi ci sono e sono già depositati presso un conto notarile bloccato in favore della SFL». Manca però il via libera per l'apertura di un conto bancario.
BELLINZONA - L'ACB non ci sta. E annuncia il ricorso per ottenere l'effetto sospensivo contro la decisione della SFL di ritirargli la licenza.
Secondo il club della capitale, infatti, «i conti e il budget sono stati accettati», ma sussiste un problema tecnico. «I soldi - sottolinea una presa di posizione del club - sono già depositati presso un conto notarile bloccato in favore della SFL e siamo in attesa che vengano liberati».
Ma il problema qual è? L'ACB precisa di essere «in attesa che la banca di riferimento finisca la Due Diligence» per l’apertura di un conto per cui ottenere la garanzia. Dal momento che la Due Diligence sarà terminata «ed è questione di poco tempo», precisa l'attuale dirigenza, i fondi saranno trasformati in garanzia bancaria e trasferiti alla SFL.
Una SFL che secondo l'attuale società ai vertici del Bellinzona sarebbe «al corrente di tutto», ma visto che ci sono delle tempistiche dettate dal regolamento «ha dovuto fare il suo legittimo comunicato» e uscire «con la sua decisione».
Trujillo su X: «Mantengo la prudenza» - Oltre al comunicato ufficiale della società, sul proprio profilo di X si è espresso anche il Patron dell'ACB: «Mantengo la prudenza e continuerò a farlo», precisa Trujillo. «I piani A, B e il TAS sono sempre attivi quando un investitore internazionale non ha le garanzie».
Mantengo la prudenza e continuerò a farlo.⁰I piani A, B e il TAS sono sempre attivi quando un investitore internazionale non ha le garanzie.⁰Si nota la pressione quando la squadra ha iniziato a vincere!⁰Continuiamo e vinceremo il prossimo.
— Juan K T (@presi_ACB) December 9, 2025
La lotta la daremo! 🔥👊🏼



