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BASILEA

Embolo aveva presentato ricorso dopo una condanna per minacce

Il giocatore della nazionale avrebbe minacciato due uomini e nel 2023 era stato condannato a una pena pecuniaria di 45 aliquote giornaliere da 3000 franchi con la condizionale
20min/Lena Wilczek
Fonte ATS
Embolo aveva presentato ricorso dopo una condanna per minacce
Il giocatore della nazionale avrebbe minacciato due uomini e nel 2023 era stato condannato a una pena pecuniaria di 45 aliquote giornaliere da 3000 franchi con la condizionale
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BASILEA - Il giocatore della nazionale svizzera di calcio Breel Embolo si è presentato oggi al Tribunale d'appello di Basilea Città per difendersi dalle accuse di minacce ripetute, in relazione a un caso risalente al 2018. In prima istanza era stato condannato.

Embolo, all'epoca dei fatti 21enne e giocatore del Basilea, avrebbe minacciato due uomini. Il Tribunale penale lo ha condannato nel 2023 a una pena pecuniaria di 45 aliquote giornaliere da 3000 franchi con la condizionale. Contro la sentenza il giocatore ha presentato ricorso.

Embolo si trovava in compagnia di due amici. Secondo l'accusa, il gruppetto si è scontrato con due uomini e nei confronti di uno il calciatore avrebbe esternato minacce quali «vi anniento, non sapete chi sono io?», mentre all'altro ha detto «farò pestare pure te, figlio di pu*****».

La presidente del tribunale, per la sentenza di primo grado, si era basata sui racconti dei testimoni. «I tre uomini e le due donne hanno descritto chiaramente che l'aggressività proveniva da Embolo», aveva detto.

All'apertura del processo odierno, Embolo ha preso la parola e ha ammesso di aver proferito degli insulti, cosa di cui si scusa. Nega tuttavia con fermezza di aver minacciato qualcuno.

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