Cerca e trova immobili

L'OSPITEConsiderazioni sui deliri odierni di Raoul Ghisletta

14.10.13 - 17:55
Lorenzo Quadri, direttore Mattino della domenica Boris Bignasca, direttore Mattinonline
TiPress
Considerazioni sui deliri odierni di Raoul Ghisletta
Lorenzo Quadri, direttore Mattino della domenica Boris Bignasca, direttore Mattinonline

Prendiamo atto senza sorpresa dell’isterica reazione di Raoul Ghisletta agli articoli del Mattino della domenica sulla manifestazione di sabato. Una manifestazione di stampo fascisteggiante, mirata ad intimidire e a denigrare chi osa rifiutare l’allineamento al (non)-pensiero unico della Sinistra finta moralizzatrice e di Raoul Ghisletta.Lo

Evidentemente gli articoli del Mattino della scorsa domenica hanno messo a nudo gli altarini della sinistra moraleggiante e spalancatrice di frontiere, e dei sindacati ad essa legati. I quali, invece di difendere i lavoratori, si dedicano all’ideologia un tanto al chilo.

Una Sinistra che è pesantemente corresponsabile della “guerra tra poveri” che sta devastando il mercato del lavoro ticinese, e la cui preoccupazione è il Mattino della domenica.

Siamo inoltre convinti che gli iscritti ai sindacati organizzatori della manifestazione del 19 ottobre saranno entusiasti di sapere che le cospicue quote d’affiliazione da loro versate vengono utilizzate  per finanziare manifestazioni contro il Mattino e il Mattinonline.

Gli articoli pubblicato sull’ultima edizione del Mattino hanno dunque colpito dei nervi scoperti.

Prendiamo atto che, nella sua delirante presa di posizione, il sindacalista VPOD e presidente del Consiglio comunale di Lugano si permette di insultare dei lavoratori.

Prendiamo pure atto che il sindacalista VPOD Ghisletta si permette di invitare al boicottaggio di aziende con numerosi dipendenti. Di conseguenza, se il boicottaggio da lui auspicato dovesse venire messo in pratica, il risultato sarebbe il licenziamento di lavoratori.

Dunque il sindacalista del servizio pubblico inneggia al licenziamento di lavoratori nel settore privato.

Prendiamo altresì atto che il presidente del Consiglio comunale di Lugano invita al boicottaggio del Casinò, un’azienda di cui la città di Lugano è azionista di maggioranza, e questo non necessita di ulteriori commenti.

Anche sulla pagina Facebook del Partito socialista si trova un invito al boicottaggio delle aziende che pubblicano inserzioni pubblicitarie sul Mattino della domenica: di conseguenza, il Partito socialista – ormai ridotto a partito dei funzionari pubblici e parapubblici e dei docenti – fomenta licenziamenti nel settore privato.

 

Lorenzo Quadri, direttore Mattino della domenica
Boris Bignasca, direttore Mattinonline

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE