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Amalia MiranteFrontalierato: i lavori che gli svizzeri vorrebbero fare

29.12.23 - 11:27
Amalia Mirante
Amalia Mirante
Frontalierato: i lavori che gli svizzeri vorrebbero fare
Amalia Mirante

80’000 frontalieri tanti? Troppi? Il dato quantitativo pubblicato qualche giorno fa è solo una parte del problema. Per capire quanto è seria la situazione, dobbiamo guardare indietro.

Vent'anni fa, più di un frontaliere su due (52%) lavorava nel settore secondario, soprattutto in quello manufatturiero e delle costruzioni. Il terziario occupava i rimanenti e lo faceva soprattutto nel commercio, nelle riparazioni d’automobili, nella sanità e nell’accoglienza (ristoranti e alberghi). Erano molto meno presenti nelle professioni scientifiche e nei servizi alle aziende (3.5% e 2.6%, rispettivamente).

Vent’anni fa il detto secondo cui “i frontalieri fanno i lavori che gli svizzeri non vogliono più fare” poteva essere vero. Ma oggi di sicuro le cose non stanno più così. Oggi i frontalieri fanno i lavori che gli svizzeri e i residenti farebbero se potessero permettersi di lavorare per le paghe date ai frontalieri.

Nel 2023, lavorano nel settore terziario oltre due frontalieri su tre (67.5%). Ma è guardando ai lavori che vengono fatti oggi rispetto a vent’anni fa in questo settore che l’analisi diventa interessante. La quota di persone nel commercio al dettaglio e nelle riparazioni d’automobili come anche nella sanità e nella ristorazione scende. Al contrario vi è stato un marcato aumento nelle professioni scientifiche (attività legali e contabili, studi di architettura e ingegneria, ricerca e sviluppo) e in quelle legate al supporto aziendale. In questi settori gli occupati sono aumentati di due volte e mezzo, raggiungendo rispettivamente il 18% e il 14% degli occupati nel settore terziario.

Quindi abbiamo oggi relativamente molti più frontalieri negli uffici che nelle officine, nelle risorse umane che nelle fabbriche, nei laboratori che nei cantieri. Sono le famose professioni che una volta erano riservate ai residenti e che erano pagate meglio.

In parole povere, l’occupazione dei frontalieri si sta riducendo nei settori a più basso valore aggiunto per aumentare in quelli con un potenziale alto valore aggiunto. I famosi lavori che gli svizzeri e i residenti, vorrebbero fare, se potessero. Se le paghe distribuite ai frontalieri in quei settori non fossero… a misura di frontaliere.

Conseguenza grave? La pressione sui salari interessa oggi anche i settori retribuiti meglio. Tra i salari alti i divari tra residenti e frontalieri sono di circa il 35% (dati del 2020). Un frontaliere guadagna un terzo in meno. E le differenze tendenzialmente aumentano all’aumentare dell’età. Quindi diventa sempre più conveniente per un datore di lavoro assumere un lavoratore da oltre frontiera. Sempre meno assumere qualcuno che vive e spende qui.

E che dire dell’età? I frontalieri “invecchiano”. La quota delle persone con più di 50 anni per esempio è salita dal 20% del 2003 al 30% del 2023. Questo significa che i cinquantenni residenti saranno i prossimi perdenti della libera circolazione. Anche in queste fasce di età le differenze tra i salari dei residenti e quelli dei frontalieri sono molto elevate. Per cui conviene ai datori di lavoro assumere persone anziane all’estero e lasciare a casa i nostri cinquantenni.

Gli svizzeri, i residenti e gli stranieri residenti quei lavori lì, li farebbero ma non possono; i cinquantenni buttati fuori dal mercato del lavoro, quei lavori li avevano e non li avranno più. Ce lo dicono le statistiche se solo le si volesse leggere, mentre invece si preferisce alimentare la favola dei “lavori che gli svizzeri non vogliono fare”.

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COMMENTI
 

gadoal 4 mesi fa su tio
"Oggi i frontalieri fanno i lavori che gli svizzeri e i residenti farebbero se potessero permettersi di lavorare per le paghe date ai frontalieri." Questa frase è molto importante. Ma anche: grazie al dumping ed al fatto che i frontalieri aumentano in settori ad alto valore aggiunto (per i quali Cantone, Confederazione e Comuni ricevevano tasse importanti), significa meno soldi per lo Stato, ma soprattutto nessun franchetto speso sul suolo elvatico (se non benzina e sigarette e altri pochi prodotti meno cari da noi). Risultato: impoverimento di tutta la catena ma soprattutto, impoverimento del territorio dove il lavoro viene svolto (che è controintuitivo, ma è cosi). Non serve una Economista per capirlo, ma sempre meglio ricordarlo. Il ciclo virtuoso in ticino si è rotto e difficilmente si riparerà se non si invertirà se non con un intervento forte a livello Statale/Legislativo/Fiscale). Non serve un salario minimo, ma incentivi ad aziende "virtuose" che assumono personale indigeno (svizzeri o residenti). Basta poco, ma serve trovare la leva giusta, e quella leva è tra quelle in mano alla politica ma anceh agli imprenditori che operano sul suolo ticinese.

gigipippa 4 mesi fa su tio
La cosa più dolorosa che il Ticino dovrà affrontare, è la fuga di tutti quei ragazzi che per valorizzare la propria professione, e non intendo solamente in termini economici, si trasferiscono oltralpe. Forse la signora mirante dovrebbe guardare avanti ?

Crigmcgee 4 mesi fa su tio
Risposta a gigipippa
Buongiorno gigipippa se non creiamo le condizioni per far si che i nostri ragazzi restino è normale che andranno oltralpe a fare quelle esperienze lavorative che il nostro Cantone non può offrire.

Voilà 4 mesi fa su tio
Non durerà ancora per molto. Nella zona di confine c'è grande carenza di personale, non solo nel sanitario, l'Italia spende per formarlo e poi scappa, ora sta mettendo in atto misure per trattenerlo. Nei prossimi anni ci sarà la valanga di pensionamenti dei boomer, sia da noi che in Italia, vedremo cosa succede.

curiuus 4 mesi fa su tio
Nel settore della ristorazione sono famosi i contratti al 60-70% (ma lavori al 100%). Suona male solo il fatto che tutti lo sanno, sindacati in primis, e nessuno fa nulla... 😒😒😒

Bred 4 mesi fa su tio
E i disonesti datori di lavoro (molti dei quali in politica...) continuamente a sostenere la palla delle competenze. Non uno e dico uno che abbia mai ammesso quanto scritto nell' articolo. E i tarlüc giù a votarli, da dx a sx passando per il centro, TUTTI UGUALI!

Riflessioni 4 mesi fa su tio
Introdurre l’obbligo di residenza per chi viene assunto in alcuni settori ! Così vediamo se accettano ancora salari più bassi ! Lo fanno già alcune società e enti Bisognerebbe introdurlo Sia per livellare gli stipendi Sia per il traffico Sia per L ambiente !

UMARELL 4 mesi fa su tio
“Avanti” con le statistiche! Miss bla bla di tanto in tanto se ne esce con le sue belle statistiche scoprendo ogni volta l’acqua calda! Complimenti! C’era proprio bisogno di creare un partito per questo? Forse a qualcuno mancava un partito informatore che non produce però ahimè la benché minima proposta o soluzione? Ci sono più proposte tra i commenti, ma nell’articolo zero! Forse ne può approfittare e farsele sue, visto che di suo al momento non c’è nulla! A quando un programma di azioni concrete che questo partito vuole proporre? Oppure non ne ha e preferisce andare “Avanti” solo con il bla bla?

Foxdilollo78 4 mesi fa su tio
Risposta a UMARELL
Le statistiche sono un buon punto di partenza… la stragrande maggioranza dei politici pensa che le nostre aziende sono piene e vanno a pieno regime e che dunque pagheranno le imposte. Si basano su falsi calcoli che indicano una bassa disoccupazione. Questa gente si dimentica di guardare la lista delle persone obbligate a migrare a Nord. Caspita siamo la Napoli della Svizzera senza aver la bellezza delle persone napoletane.

Voilà 4 mesi fa su tio
Risposta a UMARELL
UMARELL, la Lega vive da vent'anni grazie al frontalierato e non ha risolto nulla, anzi... Ora è il turno dell'UDC! Magari se i datori di lavoro, in maggioranza di destra e centro, assumessero qualche residente...

airman21 4 mesi fa su tio
Risposta a Foxdilollo78
Ci sono sempre I sud in ogni paese.

Baxy91 4 mesi fa su tio
Sono i soldi che conducono il gioco. Come si finanziano le aziende? Perché devono sempre produrre di più? Perché la crescita economica è solo positiva se guadagna oltre all’anno precedente? Lei Signora Mirante che conosce bene le funzioni di macroeconomia, lei che sa che le risorse non sono infinite e che le variabili devono sempre essere in crescita e la crescita di vari fattori è sproporzionata.. lei che sa che il 10% dei ricchi riceve il 52% di reddito.. quelli ricchi investono sempre nuovamente il reddito e si moltiplica all’elevato, lei che già solo con questo può capire che singoli interventi della legge per togliere alla fascia media per dare alla fascia povera e i ricchi cercare di non chiedere niente per paura che scappino e quindi fosse un colpo ancora peggiore.. si rende conto che quello che scrive che si tratta di gente che arriva da un Parse dove il governo è un disastro e le zone corrotte, inoltre facente parte di un sistema dove basta un Parse che vada male e tira giù la qualità media di vita.. insomma ovvio che arrivano qua.. le nostre aziende per via de sopracitato sistema tende sempre di più a doversi finanziare tramite terzi e questi si assicurano solo facendo ogni anno più guadagno rispetto all’anno precedente.. solo così si riceve la fiducia mantenendo e attirando nuovi investitori o le banche buone. L’immagine per sopravvivere è importante. Ci sono tante aziende che alla fine dell’anno fanno finte vendite per riacquistare all’inizio dell’anno successivo la merce (anche allo stesso prezzo) solo perché altrimenti non s’intascano il bonus. Oppure ci sono aziende che mandano ogni volta a dicembre 2 fatture per i 2 mesi successivi .. volete davvero credete che non sia per cercare di finire l’anno con più introiti? Pure casse malati lo fanno.. il fatto è che bisogna far figurare sempre meglio le casse di quello che è. Se i finanziamenti fossero gestiti diversamente tutto sarebbe diverso. Bisognerebbe integrare i giusti valori per ottenere finanziamenti. Avrei voluto creare un sistema di rating e l’avrei voluto sviluppare in tal senso ma neanche nella sua scuola Signora Mirante sapevano come si procedeva nell’analisi di rating. Non lo sanno nemmeno fare le banche che vendono i prodotti. Ho iniziato a fare l’apprendistato per capire come mai quanto investito nel mercato immobiliare all’età di 14 anni era crollato, ho studiato pensando di poter creare un sistema più sicuro ed ho realizzato una cosa

Baxy91 4 mesi fa su tio
Risposta a Baxy91
Che non è l’intenzione dell’economista rendere il sistema sicuro. Se non ci fosse la fame, se non ci fossero le guerre, se non ci fossero ogni tot anni una qualsiasi crisi (al massimo ogni 100 anni ca. e con l’affrettarsi della crescita del nr. Di popolazione anche molto meno), l’economia sarebbe già crollata. Il sistema economico così come inizialmente progettato a lungo termine non può reggere. Si potrebbe cercare di tassare di più i ricchi potrebbe funzionare per 1’000 o 2’000 anni.. si potrebbe cercare di tendere verso un modello più equilibrato che togliesse un po’ questa libera economia e renderebbe anche solo leggermente più sociale (comunista) ma il problema è la richiesta di base delle funzioni economiche che chiedono di base la perenne crescita per poter beneficiare del denaro e del valore che ne presenta. Questo come mezzo di scambio, misura del valore di acquisto, metodo per frenare crescita, dare opportunità di farsi valere e nutrire sogni. Bisogna trovare un’altra soluzione. C’è gente che sta usando altre variabili come il tempo libero per dare un’aggiunta di soddisfazione in alternativa al salario. Se si lavorasse 3 giorni alla settimana con l’80% di paga.. costi sanitari scenderebbero, pronto soccorsi meno pieni, meno spese per custordire i figli, più tempo per attività sociali e trasmissione di valori, si potrebbe compensare delle ore in una sorta di “ore sociali” sicuramente più costruttivo che portare ad estinguere la fascia media del tutto e poi avere 90% poveri (tendenza in aumento) e 10% ricchi che un giorno non troppo lontano si scontreranno.. comunque furbi a cercare di illudere la fascia povera di poter diventare ricca con giochi d’azzardo quando in realtà già a tutti quanti per tutto quello che fanno già spererebbe loro di ricevere di più. 40 anni fa una segretaria in Svizzera guadagnava già 4’000 franchi e non c’è paragone con le possibilità di oggi e di quanto potere in più rappresentasse quella paga. Qua non c’è più paragone Signora e sarebbe ora che le teste più brillanti della nostra Nazione riconosciuta internazionalmente anche per la finanza e le ottime scuole portino a tavolino un’alternativa valida, costruttiva che giova nel lungo termine. Un partito non deve essere contro un altro come se fossero avversari. Sono stufa di leggere i post di Cosiglieri che si attaccano solo in tal senso. Voglio vedere gente che applica cervello e cerca reali soluzioni anche lanciando solo un sassolino nella giusta direzione ma che almeno ci provi a contribuire ad una soluzione traducibile in miglioramenti reali.

Brissago 4 mesi fa su tio
Senza frontalieri una settimana ed il Cantone è in ginocchio in tutto e per tutto! Niente benzina Niente merce nei negozi Niente medicine in farmacia ecc ecc dunque inutile lamentarsi.

Se7en 4 mesi fa su tio
Risposta a Brissago
…. Ci mancava il melodramma…! Mamma mia, questi tuoi amici frontalieri, dovrebbero santificarli….! Salvatori della patria 🤣🤣! Ma fammi il piacere va…!

uriah heep 4 mesi fa su tio
Risposta a Brissago
Ma anche loro patirebbero la fame …. Dunque dare x avere Brissago , comune di frontalieri !!😂😂

Meck1970 4 mesi fa su tio
Risposta a Brissago
Non si tratta di essere a favore o contro i frontalieri. Loro sono sempre stati qui perché c'è sempre stato bisogno di loro. Il problema è quando diventa eccessivo, a discapito dei nostri giovani. E non venitemi a dire che i nostri giovani sono tutti dei scansafatiche. Quando vanno i nostri giovani per un posto di lavoro, gli cercano diplomi... diplomi.... e ancora diplomi....... e tanta esperienza .....

Brissago 4 mesi fa su tio
Risposta a Meck1970
Faccio un lavoro che non c'è nessun Svizzero che vuole fare,tutti stranieri, loro si adattano noi no! momento con il lavoro che faccio sono in giro la sera per le vie di Locarno Ascona Losone ecc ecc... li vedo i nostri giovani come sono ridotti, voglia di lavorare pari a zero! Questa è realtà troppo facile incolpare gli altri e scrivere dal divano di casa al calduccio! Buone feste a tutti.

Voilà 4 mesi fa su tio
Risposta a Brissago
Brissago, probabilmente sono in giro la sera ma di giorno lavorano... Ogni anno vengono sottoscritti 2500 contratti di apprendistato, quindi migliaia di giovani in formazione, migliaia nelle scuole superiori e nelle università, anche della Svizzera interna. 800 giovani ogni anno se ne vanno dal Ticino per lavorare...

airman21 4 mesi fa su tio
Ok va bene questi dati li prendiamo dagli uffici di statistica ma le soluzioni? Ah vero non ci sono. Non ci sono alternative se non quelle di avere posti di lavoro qualificati e farli avere ai ticinesi (sempre che rimangono qui). La verità è che molti ticinesi, specie quelli anziani, sono spesso poco qualificati. Quelli molto qualificati o lavorano per il Cantone oppure vanno via. Se togliamo i frontalieri questo Cantone crolla, non perché i ticinesi non vogliono lavorare, ma perchè stiamo invecchiando e non c'è ricambio. Purtroppo si possono scrivere Km di parole ma chi millanta soluzioni facili sta solo mentendo sapendo di farlo.

Bosa67 4 mesi fa su tio
Che colpa dare a un frontaliere..? Bisogna guardare a chi glielo permette e a quali interessi ci sono in gioco. Non sono i datori di lavoro, parte tutto da ben più in alto, dal governo che dovrebbe intervenire, ma non lo fa, come chi predica "fermiamoli", ma predica solo. Probabilmente gli interessi sono molto allettanti. Dove non arrivano i frontalieri le paghe sono ben più alte, e invece nei cantoni di confine i datori colgono l'occasione per guadagnare di più con chi alle dipendenze si accontenta di meno, che nel paese di origine è comunque molto, a discapito dei residenti che le tasse le pagano comunque, come i servizi (cassa malati e altro). Alla fine un frontaliere sfrutra quello che gli viene permasso, non ruba niente a nessuno, soltanto penalizza i residenti, ma le colpe partono dall'alto.

John Wayne 4 mesi fa su tio
Tocchiamo il ramo architetti, ho visto progetti firmati da architetti compiacenti pur di reggere la coda di paglia di alcuni personaggi che si spaciano per tali, ma non sanno nemmeno tirare 4 linee rette con autocad! Il problema è noto, ma il gioco funziona e non si può far nulla.

John Wayne 4 mesi fa su tio
Di certo non farei mai il cameriere conoscendo alcuni esercenti. Ma se dovessero offerirmi una paga dignitosa e non 3200.-/lordi come mi ha offerto la Manor (non per nulla la evito come la peste) ma non al 100%, alla fine hanno preso un frontaliere (5 a fare la prova, ben 3 candidati inviati dall'URC, URC che si è dimostrata incapace e sottomessa perché non ha voluto approfondire, ma forse a qualcuno dava fastidio chiedere o doveva reggere il gioco), lo fare i volentieri, anche perché è dimostrato che non serve fare la SUPSI o UNI per metter fuori i prodotti, se poi vado in certi grandi magazzini, non sanno nemmeno la differenza tra il prodotto X e Y (specialmente di elettronica o tecnologia), ma leggono sulla scatola, passione e curiosità zero al cubo!

lvgaxsempre 4 mesi fa su tio
Brava Amalia giusta analisi. Per quello che vedo io, Il settore dell'architettura e igegneria civile è un disastro!!!

bambinoalto 4 mesi fa su tio
Grande rispetto Signora Mirante! Parola di SVP doc. , quindi supporto non così scontato, data la provenienza politica agli antipodi. Ok, stessa formazione professionale, ma grande coraggio signora Amalia!

Cicredo 4 mesi fa su tio
Contratto collettivo per un architetto in Ticino… paga massima 4500 frs … 5 anni di università! Quasi tutti i mestieri prendono di più. Anche senza formazione.

GigiDaViganell74 4 mesi fa su tio
Risposta a Cicredo
Questo è il vero problema!!! Ma qui ci si nasconde sempre dietro ai frontalieri!

leobm 4 mesi fa su tio
Forza Amalia avanti così, io ti ho sostenuto al Nazionale purtroppo non potrò sostenerti per Lugano, se sono vere le voci, perché non ho diritto di voto a Lugano, ma spero che tu possa fare un buon lavoro come stai facendo ora. Tu non immagini chi sono ma ci conosciamo in realtà.

Se7en 4 mesi fa su tio
Risposta a leobm
… un buon lavoro come sta facendo ora? … ma cosa sta facendo oltre che scrivere tanta belle parole che anche i sassi conoscono?! Mah

Livio 4 mesi fa su tio
Introdurre un spesa e non una tassa annuo di chf 500.00 per ogni frontaliero per il rinnovo del permesso di lavoro come nel principato di Monte Carlo ( 1000.00 euro)

Flet 4 mesi fa su tio
Il problema è che 80000 frontalieri sono troppi! 30000 in meno e tutti qui avrebbero un lavoro e le strade più libere dal traffico!

GigiDaViganell74 4 mesi fa su tio
Risposta a Flet
E i 30'000 posti vacanti con chi li occupi?

Equalizer 4 mesi fa su tio
Il problema attuale è che i frontalieri con il cambio a questi livelli fanno cassa alla grande, gli riconosco i sacrifici di chi deve magari alzarsi alla mattina alle 5 e torna a casa alle 7 di sera, ma per proporzione voi non credete che un luganese andrebbe a Como o Varese tutti i giorni per uno stipendio di 15-18'000 franchi al mese? Ma la realtà e che a parità di lavoro gli indigeni fanno la fame mentre gli immigrati sbeffeggiano e vivono alla grande.

Equalizer 4 mesi fa su tio
Risposta a Equalizer
Non immigrati ma frontalieri

Se7en 4 mesi fa su tio
Risposta a Equalizer
…. è esattamente così, detto e ridetto anch’io più volte..! Con il triplo e più ogni mese di salario, farei anch’io quel tipo di sacrifici, anzi andrei anche fino a Milano e oltre …! Altro che santificare sempre il frontaliere, come poverino qua poverino la…, sti ca22i! Ma per piacere…! Mentre noi ci facciamo la “guerra” a parole sull’andazzo che viviamo tutti i giorni, loro ci ridono addosso …!

Gino 4 mesi fa su tio
Risposta a Equalizer
Aspetta, aspetta: mi è venuta un'idea! Nessuna legge ci impedisce di traslocare tutti a Como, lavorare da frontalieri e fare questa vita da nababbi guadagnando "per proporzione" 15-18000 franchi al mese! Facciamolo tutti!

adri57 4 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Taluni faranno anche sacrifici ma, in taluni ambiti del terziario, sovente lavorano da casa.

Se7en 4 mesi fa su tio
Risposta a adri57
… oltretutto 👍

Gimmi 4 mesi fa su tio
Io penso che i politici,sono solo dei burattini,dove gli imprenditori che fanno i propri interessi,muovono i fili di questi ,e quindi non cambierà nulla come sempre!!

Stellina40 4 mesi fa su tio
La politica sa, conosce le problematiche ma....nessuno da niente. Sarebbe così facile smettere di concedere permessi per frontalieri e accettare solo quelli che presentano contratto di affitto qui in CH

GigiDaViganell74 4 mesi fa su tio
Risposta a Stellina40
Certo, così 80'000 posti di lavoro verrebbero occupati da 80'000 stranieri, con le loro famiglie fanno 240'000/320'000 persone in più in Ticino!!!! E via poi le polemiche sugli stranieri che ci invadono....

demon631 4 mesi fa su tio
Governo Ticinese aumentate le tasse ai datori di lavoro che hanno frontalieri, e diminuire a quei datori che hanno Ticinesi e dico pagati come oltre Gottardo, dov'é la lega dei Ticinesi ora?

GigiDaViganell74 4 mesi fa su tio
Risposta a demon631
La lega governa questo cantone, e le città più importanti (vedi Lugano) da decenni!!!! Bla bla bla... Ma non vi rendete conto che sono i primi a prendere per i fondelli il popolino?

Porinum 4 mesi fa su tio
Proposte e soluzioni concrete vengono sempre bocciate dalla facoltosa maggioranza, non illudiamoci. Ci sono in ballo interessi più grandi di ogni morale. La morale viene usata in giusta dose farmaceutica per guadagnare voti all' occorrenza e poi....yuhuuuuuu festa grande, per i soliti 🍾🍾

Porinum 4 mesi fa su tio
Brava, finalmente una voce che esce dal coro dei pecoroni. Peccato che non cambia nulla, chi deve sapere... già sá....ma l' importante per il momento é aver mantenuto il cadreghino, o no?

Dan1962 4 mesi fa su tio
Il terziario è e deve essere destinato agli Svizzeri

Se7en 4 mesi fa su tio
…. Sono anni che sostengo quanto scritto, ma come sempre la nostra politica e i nostri “pseudo” politicanti, fanno sempre finta di niente, anzi, in Ticino va tutto bene….! L’unico punto su cui non sono del tutto d’accordo sta nel ribadire che il frontaliere guadagna meno di un residente e in tanti settori, non è affatto così, soprattutto laddove c’è un contratto collettivo…! Conosco personalmente diversi frontalieri, che per un semplice posto in ufficio, percepiscono CHF 5’500 lordi, un capo muratore CHF 5’800 lordi e la media è sempre quella …! È vero che un’ingegnere residente costerebbe comunque di più rispetto ad un’ingegnere frontaliere, ma comunque in proporzione percepiscono comunque un’ottima paga…! Nelle scuole infermieristiche, hanno messo il numero chiuso di studenti e poi ci si lamenta che non c’è personale qualificato nel settore sanitario… e il numero chiuso dovrebbero, anzi, devono metterlo nel rilascio di permessi G…! Se andiamo avanti così, nel giro di un anno, max due, saranno 100’000!

Giangino 4 mesi fa su tio
Non parole ma fatti, cosa proponi di concreto Mirante?

Gio58 4 mesi fa su tio
Risposta a Giangino
Per lo meno la Mirante dice le cose come stanno. Poi ognuno pensi ciò che vuole.

Se7en 4 mesi fa su tio
Risposta a Giangino
Vero, scrivono e scrivono come se la gente non sapessero queste cose, ma proposte e soluzioni concrete per cambiare…., MAI

GigiDaViganell74 4 mesi fa su tio
Risposta a Giangino
Già...

Swissabroad 4 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
non sapesse :-)
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