Cerca e trova immobili
CANTONE

"Diabete", la conseguenza di una relazione amorosa "malata"

È il primo «singolo "rinascita" di una lunga serie», assicura la cantautrice asconese Cilla
MARKO MIKULIC
"Diabete" è il nuovo singolo di Cilla.
"Diabete", la conseguenza di una relazione amorosa "malata"
È il primo «singolo "rinascita" di una lunga serie», assicura la cantautrice asconese Cilla
ASCONA - Di Priscilla Cattaneo, in arte Cilla, avevamo parlato qualche settimana fa in relazione alla sua partecipazione allo show musicale di Canale 5 "All Together Now". In quell'occasione ci aveva anticipato che a inizio dicembre sarebbe uscito il...

ASCONA - Di Priscilla Cattaneo, in arte Cilla, avevamo parlato qualche settimana fa in relazione alla sua partecipazione allo show musicale di Canale 5 "All Together Now". In quell'occasione ci aveva anticipato che a inizio dicembre sarebbe uscito il suo primo singolo ed ecco che il momento è arrivato.

La giovane cantautrice ticinese presenta "Diabete", il suo debutto a livello discografico che è stato reso disponibile nelle scorse ore sulle piattaforme di streaming e sugli store online.

Un brano nel quale Cilla racconta il suo punto di vista riguardo a una relazione "malata". «Sai che non è per te, ma non riesci farne a meno. Finché non ti rendi conto del valore che hai, e che forse... tutto questo amore romantico è solo nella tua testa» spiega la 24enne asconese.

"Diabete" è «il primo singolo "rinascita" di una lunga serie», ci assicura Cilla che ha costruito il singolo su una decisa contrapposizione di ritmo tra strofa e ritornello, sempre nell'ambito di un pop assolutamente contemporaneo.

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE