Il presidente Filippo Lombardi si è espresso in merito ai lavori che riguardano la nuova pista biancoblù. E se venisse costruita a Castione?
AMBRÌ - Il campionato è terminato da qualche giorno e dopo aver messo sotto contratto Paolo Duca come nuovo ds, l'Ambrì deve risolvere ora la questione legata alla nuova Valascia.
Non si tratta però di un percorso così semplice, dato che ad oggi esiste il problema della sostenibilità finanziaria.
Il presidente biancoblù Filippo Lombardi ha infatti raccontato alla "RSI" le difficoltà presenti che impediscono allo stato attuale di realizzare la costruzione della nuova pista.
Stando al numero uno leventinese la valutazione iniziale della società era di 35 milioni di franchi, ma il progetto - comprendente due piste, una palestra e una sala conferenze - era poi arrivato a 70 milioni, giudicati però eccessivi proprio da Lombardi. A quel punto è stata riformulata una seconda domanda di costruzione con il prezzo contenuto a 50 milioni.
Per il "pres" questo montante è ancora troppo alto, ma nei prossimi tempi si saprà se la dirigenza riuscirà a trovare i finanziamenti necessari. In caso contrario un'ipotesi sarebbe quella di costruire la Valascia in un altro posto e probabilmente il luogo ideale sarebbe Castione.
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