«L'Europa sostenga Kiev e faccia pressione su Mosca»

Vertice a Londra: i leader europei riaffermano il sostegno all'Ucraina e propongono maggiori pressioni economiche sulla Russia.
Vertice a Londra: i leader europei riaffermano il sostegno all'Ucraina e propongono maggiori pressioni economiche sulla Russia.
LONDRA - L'Europa deve «stare al fianco dell'Ucraina» e «aumentare la pressione economica» sulla Russia. È quanto si legge nel comunicato finale di Downing Street sul vertice di Londra tra il premier britannico Keir Starmer, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Friedrich Merz.
«I leader hanno discusso dell'importanza dei colloqui di pace guidati dagli Stati Uniti per la sicurezza europea e hanno sostenuto i progressi compiuti», si legge ancora nel comunicato, oltre a incaricare i loro consiglieri per la sicurezza nazionale di proseguire le discussioni nei prossimi giorni.
Si parla inoltre di «progressi positivi» compiuti verso l'utilizzo degli asset russi congelati al fine di sostenere la ricostruzione dell'Ucraina, della necessità di sostenere Kiev nella difesa dagli attacchi di Mosca contro le infrastrutture energetiche mentre gli sforzi diplomatici vanno avanti, con l'obiettivo di raggiungere "una pace giusta e duratura" che comprenda solide garanzie di sicurezza.
Zelensky, «né morale né legale cedere territori alla Russia» - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha infine dichiarato che Kiev non ha alcun diritto legale o morale di cedere territori alla Russia in un accordo volto a porre fine all'invasione di Mosca, che dura da quasi quattro anni.
«Prevediamo di cedere territori? Non abbiamo alcun diritto legale di farlo, secondo la legge ucraina, la nostra costituzione e il diritto internazionale. E non abbiamo nemmeno alcun diritto morale», ha dichiarato Zelensky in una conferenza stampa online.




