New York fa causa ai big del petrolio per aver ingannato i consumatori

Si parla in particolare del ruolo che hanno le aziende in relazione al cambiamento climatico
NEW YORK - La città di New York fa causa ai big del petrolio, accusandoli di ingannare i consumatori sul loro ruolo nel cambiamento climatico. Nel mirino della Grande Mela finiscono Exxon, Shell, Bp e American Petroleum Institute: «Hanno sistematicamente e volontariamente ingannato i consumatori di New York sul ruolo centrale giocato dai loro prodotti nel causare il cambiamento climatico», si legge nell'azione legale nella quale la loro condotta viene bollata come «ingannevole sia nei confronti delle opzioni più verdi a disposizione sia per distinguersi dai rivali».
Exxon risponde alla causa notando come un'azione simile da parte di New York è già stata respinta.
Si tratta - spiega un portavoce di Exxon - di azioni che «non hanno merito e non fanno nulla per portare avanti sforzi significativi contro il cambiamento climatico. Sosteniamo le iniziative globali della politica e delle aziende per mettere a punto soluzioni reali».
La causa, rincara la dose Shell, è essenzialmente la stessa di quella già respinta. Affrontare il cambiamento climatico, aggiunge Shell, «richiede politiche da parte del governo sostenute da un'azione inclusiva da parte di tutti i settori, incluso il nostro, e da parte della società nel suo complesso».




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