La «incredibile pressione» degli Usa ha spinto Huawei a vendere Honor

Il marchio di telefoni di fascia medio-bassa è stato acquistato da un consorzio di 40 società
Il marchio di telefoni di fascia medio-bassa è stato acquistato da un consorzio di 40 società
PECHINO - Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi ecco la conferma: Huawei vende il suo marchio Honor, creato nel 2013 per i telefoni di fascia medio-bassa.
Una mossa, spiega il colosso tecnologico cinese, dovuta alla «incredibile pressione» a cui è stata sottoposta la catena di fornitura dopo il bando Trump e le sanzioni.
Honor è stata acquistata da un consorzio di 40 società che comprendono agenti, rivenditori e distributori del marchio. Huawei non avrà nessuna quota. L'azienda non ha fornito i dettagli finanziari dell'operazione, ma secondo le indiscrezioni fornite da Reuters all'inizio del mese l'ammontare del prezzo sarebbe di oltre 15 miliardi di dollari.
Huawei, uno dei primi tre venditori di telefoni cellulari al mondo, ha affermato che la sua attività «è stata sottoposta a una pressione tremenda» a causa della crescente incapacità di acquistare componenti per i suoi dispositivi, come i semiconduttori, poiché con le sanzioni gli Stati Uniti hanno cercato di tagliare la società dalla catena di fornitura globale. zQuesta vendita aiuterà venditori e fornitori del canale Honor a superare questo momento difficile», ha affermato Huawei.
Honor è una linea di smartphone di fascia medio-bassa destinata principalmente agli acquirenti più giovani o ai più attenti al budget. Huawei ha dichiarato che ogni anno vengono venduti oltre 70 milioni di dispositivi con questo marchio.





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!