Uber vince l'appello, resta operativo a Londra

La sentenza mette fine a circa tre anni di conflitto legale
La sentenza mette fine a circa tre anni di conflitto legale
LONDRA - Uber, gigante americano dei taxi a prenotazione online, potrà continuare a operare a Londra dove impiega circa 45.000 autisti e serve milioni di utenti.
Lo ha deciso oggi un giudice britannico della Westminster Magistrates Court di Londra accogliendo il ricorso dell'azienda contro un blocco della licenza annunciato nel novembre scorso da Transport for London (TfL), l'ente per il trasporto pubblico della capitale che fa capo al Comune guidato dal sindaco laburista Sadiq Khan.
Secondo la sentenza, che mette fine a circa tre anni di conflitto legale iniziato con una precedente sospensione della licenza rispetto alla quale inizialmente Uber si era vista dare torto dalla giustizia, la società è ora in condizioni di operare nel rispetto delle leggi britanniche malgrado «le storiche violazioni» del passato sulla normativa riguardante la sicurezza dei passeggeri e i diritti dei lavoratori.





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!