La corsa non si è fermata a 1500 dollari l'oncia
TOKYO - Non si arresta l'ascesa delle quotazioni dell'oro che beneficiano della guerra commerciale tra Usa e Cina e delle incertezze sulla crescita mondiale.
Dopo aver sfondato ieri la soglia dei 1500 dollari l'oncia, al massimo dal 2013, il più tradizionale dei beni rifugio si rafforza ancora e passa di mano sui mercati asiatici a 1503 dollari l'oncia.