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Pete Hegseth ancora nei guai

La CNN ha pubblicato un vecchio video in cui il capo del Pentagono difende il diritto alla disobbedienza, dopo la recente condanna dei «sei sediziosi»
IMAGO
Fonte Ats ans
Pete Hegseth ancora nei guai
La CNN ha pubblicato un vecchio video in cui il capo del Pentagono difende il diritto alla disobbedienza, dopo la recente condanna dei «sei sediziosi»

WASHINGTON - Nuovi guai per Pete Hegseth dopo la bufera per gli attacchi nel Mar dei Caraibi: in un video del 2016, pubblicato in esclusiva dalla CNN, il segretario alla difesa sosteneva che le forze armate americane «non devono seguire gli ordini illegali del loro commander-in-chief», definendola una mossa che fa parte «dell'etica e degli standard militari».

La scorsa settimana, il capo del Pentagono ha duramente attaccato, assieme al presidente Donald Trump, sei parlamentari democratici che in un video hanno esortato i militari americani a disobbedire agli ordini illegali, etichettando il gruppo come i «sei sediziosi». Hegseth li ha accusati di aver diffuso informazioni «spregevoli, sconsiderate e false» e ha ordinato un'indagine del Pentagono su uno di loro, il senatore dell'Arizona Mark Kelly, capitano della Marina in pensione.

Nel video di quasi dieci anni fa, invece, il segretario alla difesa sembra abbracciare in pieno la tesi che ha criticato. «Penso che ci debbano essere delle conseguenze per i crimini di guerra più abietti. Se si fa qualcosa di completamente illegale e spietato, allora ci devono essere delle conseguenze», aveva detto. «Ecco perché l'esercito non seguirà gli ordini illegittimi del suo commander-in-chief. C'è uno standard, c'è un'etica. C'è la convinzione di essere al di sopra di tante cose che i nostri nemici farebbero».

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