L'omaggio silenzioso ai morti del 13 novembre 2015

Il presidente Macron e le autorità hanno visitato tutti i luoghi colpiti dalle stragi jihadiste, tra poche ore sarà inaugurato un giardino della memoria
Il presidente Macron e le autorità hanno visitato tutti i luoghi colpiti dalle stragi jihadiste, tra poche ore sarà inaugurato un giardino della memoria
FRANCIA - La Francia, le istituzioni e i suoi cittadini, hanno commemorato gli attentati avvenuti a Parigi nella notte del 13 novembre 2015. Il presidente Emmanuel Macron si è recato su ognuno dei luoghi degli attentati.
Alle 11.30 è stato reso omaggio a Manuel Dias, unica vittima del fallito attentato allo Stade de France. Alle 12.30 sono state scoperte targhe commemorative davanti a due dei bistrot finiti nel mirino dei terroristi islamisti, il Carillon e il Petit Cambodge (13 morti).
Alle 13, minuto di silenzio per le 5 vittime del bar La Bonne Bière, mezz'ora dopo davanti all'ex Comptoir Voltaire. Sono seguite le cerimonie con corone e mazzi di fiori depositati davanti a La Belle Equipe, dove furono uccisi in 21, quindi al Bataclan (90 morti). Numerosi cittadini hanno cercato di accedere al perimetro della cerimonia all'esterno della sala da concerti, il luogo più legato - a partire dal numero degli uccisi - ai tragici fatti di quella notte.
Poche parole, se non ne nessuna, a parte l'elenco dei nomi delle vittime cadute sotto il fuoco dei terroristi dello Stato islamico. «10 anni. Il dolore rimane. In fraternità, per le vite falciate, i feriti, le lor famiglie e i loro cari, la Francia si ricorda», si legge nel messaggio postato su X da Macron.
Nel tardo pomeriggio - in quello che sarà il momento più simbolico - sarà sempre il presidente a inaugurare il Giardino del 13 novembre 2015 accanto all'Hotel de Ville. La cerimonia di inaugurazione, coordinata da Thierry Reboul (lo stesso che ha curato quella inaugurale dei Giochi olimpici 2024) sarà proiettata sul maxischermo a place de la République. Qui, in un memoriale improvvisato nella piazza, tutti i parigini sono stati invitati a portare il loro ricordo, un fiore, una candela, un biglietto.
La giornata odierna si è svolta tra imponenti misure di sicurezza, dato che la minaccia terroristica è ancora stimata dalle autorità come "elevata".









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