Putin avrebbe fatto alcune concessioni a Trump

Lo dichiara l'inviato speciale Steve Witkoff alla Cnn.
WASHINGTON - La Russia ha fatto «alcune concessioni» riguardo a cinque regioni ucraine. Lo ha detto l'inviato speciale di Donald Trump, Steve Witkoff, in un'intervista alla Cnn.
«I russi hanno fatto alcune concessioni al tavolo riguardo a tutte e cinque queste regioni», ha dichiarato Witkoff probabilmente riferendosi a Donetsk, Lugansk, Kherson, Zaporizhzhia e Crimea.
Nel vertice con Vladimir Putin Donald Trump ha ottenuto «garanzie di sicurezza senza precedenti per gli Stati Uniti e l'Europa»: «Putin ci ha garantito che non attaccherà nessun altro Paese né gli asset americani una volta che sarà finalizzato l'accordo di pace» con l'Ucraina.
Secondo Witkoff, Donald Trump e Vladimir Putin «hanno raggiunto un accordo» per dare all'Ucraina garanzie di sicurezza sul modello dell'articolo 5 della Nato. «La cessione di territori ucraini sarà discussa domani alla Casa Bianca» con Volodymyr Zelensky.
Dal canto suo il presidente USA scrive su Truth: «grandi progressi sulla Russia, restate sintonizzati». In un altro post il presidente americano attacca «le fake news e la sinistra estremista che se anche io avessi convinto Putin a rinunciare a Mosca direbbero che avrei fatto un errore e un accordo sbagliato».




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