Picchiata e obbligata a rapporti sessuali con uomini. Le accuse a Crombs

Al processo contro il rapper ha testimoniato l'ex fidanzata. Rischia l'ergastolo
NEW YORK - L'ha più volte picchiata, l'ha costretta ad atti sessuali con uomini, nel mondo della prostituzione, mentre la filmava, per ricattarla con i video. Al processo contro il rapper statunitense Sean "Diddy" Combs, alla sbarra per traffico sessuale, criminalità organizzata e altri reati gravi e in carcere da settembre, ha parlato l'ex fidanzata.
La 38enne Cassie Ventura, visibilmente incinta e accompagnata dal marito, ha parlato dei lividi e delle ferite che si ritrovava, riportati anche da vari media. «Mi ha colpita alla testa, mi ha gettata a terra, trascinata, presa a calci e mi ha calpestata alla testa mentre ero già stesa», ha raccontato davanti al tribunale di New York. La CNN ha pubblicato un video in cui si vede Combs picchiare e prendere a calci Ventura in un hotel.
Lui l'avrebbe anche obbligata ad avere rapporti sessuali con uomini che erano prostituti, per poi usare il materiale video registrato per ricattarla. Non sarebbe l'unica: avrebbe drogato più donne per giorni, costringendole a rapporti sessuali. Uno studio legale di Houston, Texas, afferma di rappresentare circa 120 persone che hanno presentato accuse contro di lui.
«Si considerava un re e si aspettava di essere trattato come tale», ha dichiarato la pubblica accusa nelle dichiarazioni iniziali lunedì a New York. Lui ha negato ogni accusa e si è professato innocente.
Il processo durerà un paio di mesi. Il rapper rischia l'ergastolo.