Morto il killer di Gucci. Aveva sparato al figlio per un graffio sull'auto

Ceraulo, in libertà da un paio d'anni, aveva poi rivolto l'arma verso di sè. Il 37enne: «Non ti perdono per il male che ti sei fatto»
PISA - Il killer di Maurizio Gucci è morto. Benedetto Ceraulo, 63 anni, si è spento all'ospedale di Pisa, una settimana dopo aver sparato al figlio Gaetano eaver rivolto poi l'arma verso di sè.
Nel 1995 uccise l'imprenditore Maurizio Gucci, crimine che ha sempre negato e che gli era stato commissionato dall'ex moglie.Dopo una condanna a 28 anni di carcere, era in libertà da un paio.
Il 22 aprile scorso ha sparato due colpi di pistola al volto contro il figlio Gaetano al culmine di una lite nel giardino della casa dove abitava a Santa Maria a Monte (Pisa). I motivi alla base sarebbero futili. Avrebbe infatti perso il controllo a causa di un graffio all'auto fatto dal 37enne.
Ceraulo è morto all'ospedale di Pisa dove era ricoverato in condizioni gravi: con una pistola di piccolo calibro si era sparato in testa poco dopo avere ferito il figlio.
Subito dopo il ricovero in ospedale Gaetano Ceraulo, ferito al volto ma non in pericolo di vita, aveva pubblicato sulla sua pagina Facebook un post nel quale si era rivolto al padre: «Ti perdono per il male che mi hai fatto ma non per il male che hai inflitto a te stesso».