Cerca e trova immobili
TURCHIA

La protesta, gli insulti a Erdogan, gli arresti

In manette 41 persone sull'onda dell'arresto del sindaco di Istanbul
dpa
Fonte ats
La protesta, gli insulti a Erdogan, gli arresti
In manette 41 persone sull'onda dell'arresto del sindaco di Istanbul
ISTANBUL - A Istanbul 41 persone sono state arrestate con l'accusa di "insulto al presidente" Recep Tayyip Erdogan durante le proteste non autorizzate contro l'arresto di Ekrem Imamoglu, il sindaco della città sul Bosforo rimosso dall'incarico dopo ...

ISTANBUL - A Istanbul 41 persone sono state arrestate con l'accusa di "insulto al presidente" Recep Tayyip Erdogan durante le proteste non autorizzate contro l'arresto di Ekrem Imamoglu, il sindaco della città sul Bosforo rimosso dall'incarico dopo l'arresto per presunta corruzione.

Lo riferiscono i media locali. «Questa bassezza non ha nulla a che fare né con le idee né con la libertà. Rimanere in silenzio contro l'immoralità significa esserne complici. Il nostro Presidente è la nostra linea rossa», ha affermato il prefetto di Istanbul, Davut Gul, a proposito degli arresti.

Nei giorni scorsi, più di 1100 persone erano state arrestate durante le proteste a Istanbul e in altre città turche.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE