Cerca e trova immobili
BRASILE

Brucia fabbrica di costumi di Carnevale forse abusiva. 21 feriti

Sono probabilmente andati distrutti tutti i costumi di tre scuole di samba che dovevano partecipare alla tradizionale sfilata
AFP
Fonte ATS
Brucia fabbrica di costumi di Carnevale forse abusiva. 21 feriti
Sono probabilmente andati distrutti tutti i costumi di tre scuole di samba che dovevano partecipare alla tradizionale sfilata
RIO DE JANEIRO - A pochi giorni dal Carnevale in cui sono attesi sei milioni di persone, una tragedia si abbatte sul Carnevale di Rio de Janeiro. Un incendio in una fabbrica di costumi ha infatti causato 21 feriti, 10 dei quali in modo grave. La magg...

RIO DE JANEIRO - A pochi giorni dal Carnevale in cui sono attesi sei milioni di persone, una tragedia si abbatte sul Carnevale di Rio de Janeiro. Un incendio in una fabbrica di costumi ha infatti causato 21 feriti, 10 dei quali in modo grave. La maggior parte di loro ha ustioni alle vie respiratorie causate dalle inalazioni di fumo.

Ingenti i danni. L'intera produzione di costumi di tre scuole di samba si trovava nell'edificio, hanno comunicato le scuole coinvolte tramite i social network. «Tutto fa pensare che si tratti di una perdita totale di materiale», ha dichiarato il presidente della Lega del Carnevale, Hugo Júnior, citato dal portale di notizie "G1". Le scuole coinvolte, che vengono valutate con un sistema simile a quello del pattinaggio artistico, con promozioni e retrocessioni, non saranno relegate, ha detto il sindaco di Rio Eduardo Paes.

La causa dell'incendio non era ancora chiara al momento. Si è detto che la fabbrica non avesse l'autorizzazione dei vigili del fuoco.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE