Cerca e trova immobili
ITALIA

Individuati gli alpinisti dispersi

Il soccorso alpino e speleologico ha avvistato la sagoma di una persona in un canale. A fianco ci sarebbe l'altra
CNAS
Fonte ATS
Individuati gli alpinisti dispersi
Il soccorso alpino e speleologico ha avvistato la sagoma di una persona in un canale. A fianco ci sarebbe l'altra
LECCO - Domani si tenterà, condizioni meteo permettendo, il recupero dei due alpinisti dispersi in Grignetta. È stato infatti possibile rilevare il segnale del dispositivo Recco di uno dei due, poi è stata vista dapprima una sagoma, cui se ne è a...

LECCO - Domani si tenterà, condizioni meteo permettendo, il recupero dei due alpinisti dispersi in Grignetta. È stato infatti possibile rilevare il segnale del dispositivo Recco di uno dei due, poi è stata vista dapprima una sagoma, cui se ne è aggiunta una seconda.

I due si sono recati in auto ai Piani dei Resinelli, per poi affrontare la discesa. Ma non sono mai arrivati a valle, il che ha fatto scattare le ricerche, rese complesse dalla scarsa visibilità, in miglioramento nel corso delle ore.

In particolare, per captare i segnali dei dispositivi, è stata usata una strumentazione particolare. «Quelli intercettati potrebbero appartenere a due dispositivi differenti», ha reso noto il Soccorso alpino in un'ulteriore nota diffusa in serata. «Il personale del Soccorso alpino e speleologico, con tre tecnici a bordo dell'elicottero di Elitellina che ascoltavano in cuffia i segnali ricevuti dall'apparecchio, ha anche avvistato la sagoma di una persona in un canale».

Secondo quanto si è potuto apprendere, accanto a questa sagoma, ci sarebbe quella del secondo disperso.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE