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Esplode la meme-coin di Trump, i critici: «Sta capitalizzando sulla presidenza»

Il tycoon ha lanciato la sua personalissima criptovaluta. In poche ore ha raggiunto i 15 miliardi di dollari
Imago / Screenshot X
Esplode la meme-coin di Trump, i critici: «Sta capitalizzando sulla presidenza»
Il tycoon ha lanciato la sua personalissima criptovaluta. In poche ore ha raggiunto i 15 miliardi di dollari

WASHINGTON - In molti pensavano che Trump avrebbe capitalizzato, in qualsiasi modo possibile (da ricordare le sue scarpe griffate vendute a 100mila dollari al paio), la sua posizione in seno all'amministrazione USA. Ma nessuno si aspettava una mossa tanto azzardata.

A poche ore dal suo insediamento alla Casa Bianca, il tycoon ha annunciato il lancio della sua personalissima criptovaluta, o meglio, della sua meme-coin (asset finanziario che per definizione non detiene valore intrinseco, ma può essere considerato come un gettone intriso di "valore culturale"). Si tratta di "criptovalute" estremamente volatili, che possono raggiungere capitalizzazioni di mercato altissime nell'arco di poche ore.

E così è stato anche per la sua "Fight, Fight, Fight", che lo raffigura con il pugno alzato, di fronte all'omonima scritta a caratteri cubitali e le rifiniture in oro. In poco meno di due ore, l'asset ha raggiunto i 4 miliardi di dollari ed è cresciuto fino a raggiungere 15 miliardi nella giornata di domenica. Chi ha avuto la possibilità di assistere all'annuncio ufficiale di Trump in tempo reale, ed è riuscito ad accaparrarsi la meme-coin nei primi minuti dalla loro apparizione sul mercato, ha fatto guadagni esorbitanti.

Complice il fatto che le principali piattaforme di trading a livello mondiale (Binance, Coinbase, Kraken e compagnia) hanno tutti frettolosamente deciso di mettere a disposizione la meme-coin ai loro utilizzatori, il che ha fatto salire il prezzo alle stelle.

La domanda da porsi, ora, è se un presidente possa sfruttare la sua posizione per lanciare un asset altamente speculativo, di cui, tra l'altro, l'80% della massa monetaria è detenuto da un singolo account - al momento non è chiaro se sia direttamente collegato a quello del presidente o meno - oppure se, come in altri casi, le autorità debbano intervenire per impedire al tycoon di dare sfogo alle sue frenesie finanziarie.

Si tratta di un episodio che si distingue dalle "raccolte fondi" lanciate durante la campagna presidenziale. La più famosa, lo ricordiamo, quella di Elon Musk e la sua lotteria da un milione di dollari giornalieri. Sul sito ufficiale della criptovaluta viene infatti specificato che la moneta non è collegata «in nessun modo» alla politica o a «qualsiasi agenzia di Stato», e che non dev'essere vista come «un'opportunità di investimento».

Ma cos'è quindi? Soltanto un modo per capitalizzare sulla presidenza? Al momento, i critici stanno avanzando questa ipotesi.

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