Cerca e trova immobili
ISRAELE / HAMAS

«Civili in trappola a Jabaliya»

È in corso la nuova operazione terrestre dell'esercito israeliano
AFP
Fonte Ats Ans
«Civili in trappola a Jabaliya»
È in corso la nuova operazione terrestre dell'esercito israeliano
RAMALLAH - Almeno 17 palestinesi (di cui 9 bambini) sono rimasti uccisi nella Striscia di Gaza in raid israeliani che hanno colpito Rafah, Al-Zawaida e soprattutto Jabaliya, nel nord, dove Israele ha lanciato una nuova operazione terrestre, «mettend...

RAMALLAH - Almeno 17 palestinesi (di cui 9 bambini) sono rimasti uccisi nella Striscia di Gaza in raid israeliani che hanno colpito Rafah, Al-Zawaida e soprattutto Jabaliya, nel nord, dove Israele ha lanciato una nuova operazione terrestre, «mettendo in trappola decine di famiglie» palestinesi: lo scrive l'agenzia di stampa ufficiale dell'Autorità nazionale palestinese Wafa.

«Fonti locali riferiscono che le forze di occupazione israeliane sono avanzate nella parte orientale di Jabaliya, nel nord della Striscia, circondando famiglie nelle loro case e nelle scuole predisposte all'accoglienza degli sfollati. Contemporaneamente, l'artiglieria israeliana ha preso di mira aree residenziali di Jabaliya, provocando distruzione e panico diffusi. Sono inoltre stati impiegati droni, che hanno sparato su abitazioni civili a Jabaliya, contribuendo a incrementare il bilancio delle vittime. Fra le persone uccise c'è anche il giornalista Hassan Hamad, la cui casa è stata colpita durante i bombardamenti», scrive Wafa.

Quanto agli altri cinque morti, uno si trovava in un ex edificio scolastico nel quartiere Samir di Gaza City, due in un'ex scuola ad Al-Zawida, nel centro della Striscia, mentre un corpo è stato recuperato vicino ad Al-Abadlah, vicino a Rafah, nel sud. Infine, una donna è rimasta uccisa nel sobborgo di Abasan Al-Kabira, a est di Khan Younis, sempre nel sud, e diversi membri della sua famiglia sonio feriti.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE