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STATI UNITI«Non reprimiamo il dissenso, ma non siamo un paese senza legge»

02.05.24 - 17:32
Il presidente Biden, sulle proteste pro-Gaza nei campus universitari, parla di rispetto dello stato di diritto e della libertà di opinione
keystone-sda.ch (Ethan Swope)
«Non reprimiamo il dissenso, ma non siamo un paese senza legge»
Il presidente Biden, sulle proteste pro-Gaza nei campus universitari, parla di rispetto dello stato di diritto e della libertà di opinione

WASHINGTON - Bisogna preservare sia la libertà di espressione che lo stato di diritto: a dichiararlo è il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che per la prima volta commenta direttamente le proteste che stanno infiammando i campus universitari di tutto il paese.

Gli Stati Uniti sono una società civile e l'ordine deve prevalere, ha dichiarato Biden secondo quanto viene riportato dai media. Il dissenso non deve essere causa di disordine. Allo stesso tempo tutti - compresi i manifestanti nei campus - dovrebbero essere liberi di esprimere le proprie opinioni. Senza però eccedere in atti di violenza e violazioni di domicilio. Biden ha cercato di tracciare un confine tra chi ha manifestato in maniera violenta e chi invece ha espresso il proprio dissenso in modo civile e pacifico. «Non siamo una nazione autoritaria in cui mettiamo a tacere le persone e reprimiamo il dissenso», ma allo stesso tempo «Non siamo nemmeno un paese senza legge”.

Le proteste, inoltre, non intaccano il sostegno a Israele da parte della Casa Bianca. Biden ha risposto negativamente a una domanda di un giornalista, che chiedeva se avesse riconsiderato la politica statunitense alla luce di quanto sta accadendo. Lo stesso vale per l'intervento della Guardia Nazionale, caldeggiato da diversi esponenti repubblicani tra cui lo Speaker della Camera, Mike Johnson.

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