Le piogge provocano 100mila sfollati

Nelle ultime settimane l'Africa orientale è stata colpita da piogge torrenziali che hanno causato la morte di almeno 58 persone.
GITEGA - Il governo del Burundi e il rappresentante Onu hanno lanciato un appello per ottenere aiuti finanziari per far fronte agli «effetti devastanti» delle piogge stagionali che, esacerbate dal fenomeno climatico El Nino, hanno provocato lo sfollamento di quasi 100mila persone.
Nelle ultime settimane l'Africa orientale è stata colpita da piogge torrenziali che hanno causato la morte di almeno 58 persone in Tanzania durante la prima metà di aprile e altre 13 in Kenya. Le piogge sono state quasi ininterrotte da settembre in Burundi, Paese più povero del mondo in termini di Pil pro capite secondo la Banca Mondiale e una delle 20 nazioni più vulnerabili ai cambiamenti climatici secondo l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim).
Complessivamente tra settembre e il 7 aprile scorso, «203.944 persone sono state colpite» da inondazioni, frane, venti violenti e grandine, e «il numero degli sfollati interni è aumentato del 25% raggiungendo 96.000 persone», hanno sottolineato il ministro degli Interni, Martin Niteretse, e la coordinatrice delle Nazioni Unite in Burundi, Violet Kenyana Kakyomya.




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