Zaporizhzhia: attacchi, morti e paura attorno alla centrale

Nella notte sono state uccise tre persone. L'AIEA: «Attacchi sconsiderati»
KIEV - Tre persone sono state uccise in attacchi lanciati dalle forze russe la notte scorsa nella regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto sui sociali media il governatore della regione, Ivan Federov.
«Tre persone sono state uccise e tre sono rimaste ferite nel distretto Pologivskyi» di Zaporizhzhia, ha precisato il governatore. Gli «attacchi sconsiderati» alla centrale nucleare di Zaporizhzhia «aumentano significativamente il rischio di un grave incidente nucleare e devono cessare immediatamente»: lo ha detto Rafael Grossi, il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), come riportato da quest'ultima.
L'attacco di ieri alla centrale rappresenta «una chiara violazione dei principi fondamentali per la protezione della più grande centrale nucleare d'Europa», ha aggiunto.




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