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IL CASOLo zampino dell'IA nella pedopornografia

28.06.23 - 17:12
Un rapporto della BBC ha svelato un traffico di immagini create utilizzando l'intelligenza artificiale
Depositphotos (monsit)
Fonte ats
Lo zampino dell'IA nella pedopornografia
Un rapporto della BBC ha svelato un traffico di immagini create utilizzando l'intelligenza artificiale

LONDRA - Intelligenza artificiale (IA) utilizzata per creare immagini pedopornografiche: pedofili stanno impiegando tecnologie dell'IA per creare e vendere materiale realistico di abusi sui minori, secondo quanto segnala un rapporto della BBC.

Alcuni riuscirebbero ad accedere alle immagini pagando abbonamenti su account di siti per la condivisione di contenuti, come Patreon. Quest'ultimo, interpellato dalla stessa BBC, sostiene di portare avanti una politica di «tolleranza zero» su tali immagini sul proprio sito. Tuttavia, secondo il Consiglio della polizia nazionale, alcune piattaforme starebbero lucrando «enormi profitti» senza assumere la «responsabilità morale» delle immagini pubblicate.

Il tema è delicato e dai risvolti complessi, innanzitutto perché il fiorire di immagini generate da IA che ritraggono minori in atteggiamenti erotici o sessuali rischia di vanificare o rendere difficili gli sfori delle forze dell'ordine per scoprire e tracciare le immagini reali di abusi.

«Gli autori di abusi sessuali su minori adottano tutte le tecnologie e alcuni credono che il futuro del materiale di abuso sessuale su minori risieda nei contenuti generati dall'IA», indica l'agenzia britannica di spionaggio e controspionaggio digitale GCHQ nel rispondere all'inchiesta.

Secondo quanto riporta la BBC, i creatori delle immagini di abusi utilizzano un software di intelligenza artificiale chiamato Stable Diffusion, che in principio ha lo scopo di generare immagini da utilizzare nell'arte o nella progettazione grafica.

L'IA consente ai computer di eseguire attività che in genere richiedono intelligenza umana. E il software Stable Diffusion permette agli utenti di descrivere qualsiasi immagine desiderino generandola. Stando al rapporto della BBC, viene utilizzato per creare immagini realistiche di abusi sessuali su minori, incluso lo stupro di neonati e bambini piccoli.

Le squadre investigative sugli abusi sui minori online della polizia britannica affermano di aver già riscontrato tali contenuti. Le «pseudo immagini» pedopornografiche generate da computer sono trattate come quelle reali dalla polizia nel Regno Unito, ed è illegale possederle, pubblicarle o venderle o trasferirle, riferisce la BBC.

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COMMENTI
 

Tirasass 10 mesi fa su tio
Da non credere quanto illimitata sia la perversione
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