Cerca e trova immobili
FILIPPINE

La tempesta Nalgae fa 98 morti

È salito il bilancio delle vittime causate dalle intemperie che hanno colpito le Filippine negli scorsi giorni.
AFP PHOTO / PHILIPPINE COAST GUARD
Fonte ATS ANS
La tempesta Nalgae fa 98 morti
È salito il bilancio delle vittime causate dalle intemperie che hanno colpito le Filippine negli scorsi giorni.
MANILA - Il bilancio delle vittime della tempesta Nalgae che ha colpito le Filippine nei giorni scorsi è salito a 98, ha affermato oggi l'agenzia nazionale di gestione dei disastri. Sono stati trovati altri corpi e il bilancio delle vittime &...

MANILA - Il bilancio delle vittime della tempesta Nalgae che ha colpito le Filippine nei giorni scorsi è salito a 98, ha affermato oggi l'agenzia nazionale di gestione dei disastri.

Sono stati trovati altri corpi e il bilancio delle vittime è passato da 48 a 98 morti, secondo la stessa fonte. La maggior parte di queste vittime è morta a causa di frane e inondazioni venerdì a Mindanao, un'isola meridionale dell'arcipelago, dopo forti piogge. La tempesta ha colpito l'isola principale di Luzon durante la notte tra sabato e domenica, spazzando via tutto sul suo cammino e provocando interruzioni di corrente. Manila e le città vicine hanno subito inondazioni. La tempesta si è allontanata domenica pomeriggio nel Mar Cinese Meridionale.

Una media di 20 tra tifoni e tempeste colpiscono le Filippine ogni anno uccidendo persone e bestiame sul loro cammino e devastando fattorie, case, strade e ponti, sebbene il sud sia raramente colpito. Poiché il pianeta è colpito dal riscaldamento globale, tempeste e tifoni stanno diventando più potenti, avvertono gli scienziati.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE