Cerca e trova immobili
GRECIA

L'inferno d'acqua che ha travolto Creta

Almeno due persone sono morte a causa delle inondazioni. Le immagini del disastro
keystone-sda.ch / STR (NIKOS CHALKIADAKIS)
Fonte ats
L'inferno d'acqua che ha travolto Creta
Almeno due persone sono morte a causa delle inondazioni. Le immagini del disastro
CANDIA - Almeno due persone sono morte nella regione di Candia a causa delle forti inondazioni che hanno colpito l'isola greca di Creta, secondo quanto riferito oggi dai vigili del fuoco. Ieri, un uomo di 50 anni è stato trovato morto nella l...

CANDIA - Almeno due persone sono morte nella regione di Candia a causa delle forti inondazioni che hanno colpito l'isola greca di Creta, secondo quanto riferito oggi dai vigili del fuoco.

Ieri, un uomo di 50 anni è stato trovato morto nella località turistica di Agia Pelagia dopo essere rimasto intrappolato nella sua auto a causa delle piogge torrenziali. Il passeggero che era con lui, 49 anni, era disperso e questa mattina i pompieri hanno recuperato il suo cadavere in mare. Secondo l'emittente statale Ert, i due si stavano recando a Heraklion per lavoro.

Da ieri mattina, piogge torrenziali si sono abbattute sul nordest di Creta. I vigili del fuoco e i servizi di soccorso sono stati mobilitati anche oggi per aiutare gli abitanti colpiti dall'eccezionale alluvione.

La protezione civile ha chiesto alla popolazione di rimanere vigile a Creta e nelle isole circostanti: Rodi, Karpathos, Kastellorizo e Kassos.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE