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I cocaleros si scontrano in strada con la polizia

BOLIVIAI cocaleros si scontrano in strada con la polizia

09.08.22 - 11:37
I produttori di coca danno il via a una guerriglia urbana per proteggere il proprio business
AFP
I cocaleros si scontrano in strada con la polizia
I produttori di coca danno il via a una guerriglia urbana per proteggere il proprio business

LA PAZ - La guerriglia urbana è iniziata il ​​1° agosto, quando centinaia di membri dell'Associazione dei Produttori di Coca (Adencoca) e oppositori del governo del presidente di sinistra Luis Arce, hanno marciato per chiedere la chiusura di un mercato parallelo per la vendita della pianta, accusandolo non solo di illegalità ma anche di avere il sostegno del governo.

Circa il 90% del business legale della coca in Bolivia, del valore di 173 milioni di dollari all'anno, passa attraverso il mercato dell'Adepcoca, secondo i dati ONU. La disputa tra i due gruppi di coltivatori di coca - uno fedele al governo, l'altro all'opposizione - è incentrata su chi dovrebbe controllare la commercializzazione.

Il tratto di strada che porta alla base del sospetto mercato illecito è stato protetto dalla polizia in tenuta antisommossa che ne ha impedito il passaggio. I coltivatori di coca hanno quindi iniziato a lanciare petardi, dinamite e pietre, alcuni usando fionde e persino bazooka fatti in casa.

Gli agenti hanno risposto con lacrimogeni per disperdere i manifestanti. Un contadino avrebbe mostrato ai giornalisti una ferita alla testa, accusando la polizia di avergli sparato con dei proiettili. Il governo Arce aveva in precedenza chiesto un dialogo con le due parti, ma senza successo. Il leader di Adepcoca, Freddy Machicado, ha dichiarato che «non c'è nulla di cui discutere» e ha fatto sottolineato che le proteste continueranno fino a quando gli uffici del nuovo mercato non smetteranno di funzionare.

Tra settembre e ottobre 2021, un conflitto simile ha provocato il ferimento di 38 civili e 29 agenti di polizia, oltre a quasi 70 persone detenute, secondo un rapporto dell'Ufficio del difensore civico statale.

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