Il presunto basista del rapimento di Mia è arrivato in Francia

Rémy Daillet è stato arrestato all'aeroporto di Parigi Charles de Gaulle
Rémy Daillet è stato arrestato all'aeroporto di Parigi Charles de Gaulle
PARIGI - Rémy Daillet, il presunto basista del rapimento della piccola Mia Montemaggi - la bimba sottratta alla custodia della nonna su mandato della madre e poi ritrovata dopo qualche giorno in Svizzera - è arrivato nelle prime ore di oggi in Francia.
L'agenzia stampa Afp riferisce che l'uomo è giunto all'aeroporto di Parigi Charles de Gaulle, sbarcando da un volo proveniente da Singapore. Il mandato d'arresto internazionale emesso nei suoi confronti è stato eseguito dalla polizia presente nello scalo di Roissy.
Daillet, figura molto nota negli ambienti del complottismo, è accusato di aver svolto un ruolo di coordinamento e pianificazione per il "commando" che ha prelevato la bimba dall'abitazione dei Vosgi e l'ha quindi fatta giungere, insieme alla madre, in una casa occupata di Sainte-Croix nel canton Vaud.
Le indagini in questi mesi hanno portato all'arresto di varie persone. Daillet, che viveva con la famiglia in Malaysia, è stato fermato dopo la scadenza dei documenti che gli permettevano di risiedere nella nazione asiatica.





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!