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INDIA / ITALIAL'India chiude i procedimenti sui marò italiani

15.06.21 - 09:31
Il pagamento di un risarcimento da 100 milioni di rupie mette la parola fine sulla vicenda, iniziata nel 2012
KEYSTONE
Definitivamente chiuso il caso dei marò italiani Latorre e Girone.
Definitivamente chiuso il caso dei marò italiani Latorre e Girone.
L'India chiude i procedimenti sui marò italiani
Il pagamento di un risarcimento da 100 milioni di rupie mette la parola fine sulla vicenda, iniziata nel 2012

NEW DELHI - La Corte suprema indiana ha definitivamente messo la parola fine alla vicenda dei due marò italiani, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, accusati di aver sparato contro un'imbarcazione al largo delle coste del Kerala nel febbraio 2012, uccidendo due pescatori, mentre si trovavano a bordo della petroliera italiana Enrica Lexie in missione anti-pirateria.

I media indiani riferiscono che settimana scorsa i giudici supremi di New Delhi hanno considerato «ragionevole e adeguato» il risarcimento da 100 milioni di rupie (1,23 milioni di franchi svizzeri), che saranno ripartiti in questo modo: 20 milioni al proprietario dell'imbarcazione e 40 milioni a ciascuna delle due famiglie dei pescatori. La Corte suprema ha quindi ordinato la chiusura di tutti i fascicoli aperti in India a carico di Latorre e Girone. La decisione sarebbe potuta arrivare già alla metà di aprile, ma a quell'epoca l'Italia non aveva ancora versato il denaro.

Il caso dei due marò ha avuto la svolta definitiva un anno fa: nel luglio del 2020 il Tribunale internazionale dell'Aja aveva riconosciuto «l'immunità funzionale» ai due fucilieri di marina e aveva assegnato la giurisdizione sul caso all'Italia. Nel contempo, era stato disposto il risarcimento ai parenti delle vittime.

Il commissario europeo all'Economia (ed ex presidente del Consiglio italiano) Paolo Gentiloni ha commentato: «Si chiude il caso con l'India. Un successo della diplomazia italiana».

 

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