Bandiera Lgbt sugli edifici del governo, fermate due Pussy Riot

Ieri erano stati fermati altri due attivisti del gruppo, nel frattempo rilasciati
Ieri erano stati fermati altri due attivisti del gruppo, nel frattempo rilasciati
MOSCA - Due attiviste della band anti-Putin Pussy Riot, Nika Nikulshina e Maria Alyokhina, sono state fermate oggi dalla polizia russa. Lo riporta l'agenzia Interfax.
Ieri, per il 68esimo compleanno di Putin, il gruppo ha piazzato le bandiere arcobaleno dell'orgoglio Lgbt sulle facciate del quartier generale dell'intelligence russa, della Corte Suprema e del ministero della Cultura chiedendo la fine della discriminazione degli omosessuali, la legalizzazione delle unioni tra persone dello stesso sesso e un'indagine sulla denuncia di rapimenti e uccisioni dei membri della comunità Lgbt in Cecenia.
Ieri la polizia russa aveva fermato altri due attivisti del gruppo Pussy Riot, Vasily Andrianov e Yelizaveta Diderikh, che sono stati poi rilasciati.






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