Fermato al traforo del Monte Bianco: a bordo 2 kg di tritolo

Gli investigatori hanno individuato il furgone nell'ambito di un'indagine antidroga non collegata con vicende di terrorismo. Il furgone aveva targa bosniaca
AOSTA - Un furgone proveniente dalla Francia è stato bloccato dalla polizia al traforo del Monte Bianco. Secondo quanto si apprende, nei successivi controlli sarebbe stato trovato materiale che potrebbe essere dell'esplosivo.
L'autista del furgone, un soggetto dell'Europa orientale, sarebbe stato fermato e nei sui confronti sono in corso accertamenti. L'indagine è condotta dalla squadra mobile di Milano e sarebbe legata ad vicenda di criminalità. Gli inquirenti al momento escluderebbero qualsiasi collegamento con il terrorismo.
Il furgone - un Mercedes sprinter di colore bianco - è stato fermato all'alba di oggi mentre era in entrata sul territorio italiano. L'operazione è stata condotta in collaborazione con la polizia di frontiera. Sono intervenuti anche gli artificieri, che hanno portato via diversi candelotti probabilmente di esplosivo che sarebbero stati nascosti in una portiera del mezzo.
Oltre all'autista - secondo quanto ha appreso l'agenzia di stampa italiana Ansa - sul furgone viaggiavano altri passeggeri, anche loro originari dell'Europa orientale, che da alcune ore sono sotto interrogatorio da parte dell'autorità giudiziaria.
Due chili di tritolo - Alla guida del furgone fermato dagli agenti della squadra mobile di Milano al traforo del Monte Bianco c'era un bosniaco incensurato di 56 anni. Il mezzo conteneva due chili di tritolo (nascosti nel vano dietro l'autoradio) e un detonatore di cui, al momento, non si conoscono né la destinazione né l'utilizzo.
Gli investigatori hanno individuato il furgone nell'ambito di un'indagine antidroga non collegata con vicende di terrorismo. Il furgone aveva targa bosniaca.




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