Cerca e trova immobili
NEPAL

Terremoto magnitudo 7,5: crollano edifici a Kathmandu. Almeno un morto

L'epicentro è stato localizzato 80 chilometri a est della città di Pokhara
Terremoto magnitudo 7,5: crollano edifici a Kathmandu. Almeno un morto
L'epicentro è stato localizzato 80 chilometri a est della città di Pokhara
KATHMANDU - Un terremoto di magnitudo 7,5 è stato registrato in Nepal e ha portato al crollo di alcuni edifici nella capitale, Kathmandu. L'epicentro è stato localizzato 80 chilometri a est della città di Pokhara, ha riferit...

KATHMANDU - Un terremoto di magnitudo 7,5 è stato registrato in Nepal e ha portato al crollo di alcuni edifici nella capitale, Kathmandu. L'epicentro è stato localizzato 80 chilometri a est della città di Pokhara, ha riferito l'Istituto geologico Usa. La scossa è stata avvertita anche in India, compresa la capitale New Delhi. Non si ha ancora notizie sulle possibile vittime.

"Vedo dalla finestra dei palazzi gravemente danneggiati, è crollato anche un minareto". Lo ha riferito Joshi Kushesworm, guida turistica nepalese raggiunto telefonicamente dall'ANSA nella sua casa situata nel sud di Kathmandu. Mentre era al telefono, si è verificata un'altra forte scossa di assestamento che ha interrotto la comunicazione.

Le vittime - Sono state due le scosse di terremoto. Oltre a gravi danni alle infrastrutture si segnalano, per ora, un morto e molti feriti. Lo riferiscono i media a New Delhi.

Le prime immagini pervenute dalla capitale nepalese mostrano crolli parziali in molti edifici, crepe profonde nelle strade e persone accampate in strada dopo i due lunghi sismi avvertiti a sud fino in India meridionale.

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE