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FRANCIA

Furto al Louvre: il documento dimenticato che poteva evitare la rapina del secolo

La perizia di Van Cleef & Arpels avvertiva del rischio d'intrusione dal balcone della Galleria di Apollo già quattro anni prima del colpo.
Foto AFP
Fonte ATS
Furto al Louvre: il documento dimenticato che poteva evitare la rapina del secolo
La perizia di Van Cleef & Arpels avvertiva del rischio d'intrusione dal balcone della Galleria di Apollo già quattro anni prima del colpo.

PARIGI - Il celebre gioielliere francese Van Cleef & Arpels aveva fatto preparare, su richiesta del Louvre, una perizia ai suoi esperti nel 2018, dalla quale risulta che il punto più vulnerabile dell'intero edificio del museo è proprio il balcone sul quale affaccia la Galleria di Apollo, da dove sono entrati i ladri di gioielli lo scorso 19 ottobre.

Lo rivela Le Monde, che ha preso visione del documento del quale - a quanto sembra - non ha invece avuto conoscenza la giustizia che ha aperto un'inchiesta su quella che viene definita "la rapita del secolo". Un documento, secondo Le Monde, misteriosamente "dimenticato" e mai consultato dagli inquirenti né dagli attuali vertici del museo.

Stando al quotidiano parigino, la perizia di Van Cleef & Arpels non soltanto aveva individuato con precisione il punto debole del Louvre fin dal 2018, ma aveva ipotizzato il pericolo dell'ingresso di sconosciuti dall'esterno proprio con l'utilizzo di un montacarichi, come poi si è effettivamente verificato. Secondo il museo del Louvre, la perizia non è mai stata "trasmessa" dalla vecchia direzione, agli ordini di Jean-Luc Martinez, al momento dell'assegnazione dell'incarico di presidente a Laurence des Cars, a fine 2021.

Il documento, spiega il Louvre, «è stato scoperto dopo il furto, quando la presidente ha chiesto di tirare fuori tutti i documenti legati al cantiere della galleria di Apollo negli ultimi 25 anni».

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