«L'attacco a Islamabad è terrorismo di Stato indiano»

Dura presa di posizione del premier pakistano Muhammad Shehbaz Sharif: «È giunto il momento che il mondo condanni tali riprovevoli cospirazioni dell'India»
Dura presa di posizione del premier pakistano Muhammad Shehbaz Sharif: «È giunto il momento che il mondo condanni tali riprovevoli cospirazioni dell'India»
ISLAMABAD/NEW DELHI - Il primo ministro pakistano, Muhammad Shehbaz Sharif, ha condannato con fermezza «l'attacco terroristico» con almeno 12 morti avvenuto presso un complesso giudiziario di Islamabad, attribuendolo ai gruppi Fitna al‐Khawarij e Fitna al‐Hindustan, «che agirebbero con il sostegno indiano»: lo si legge in un post su X di un account ufficiale governativo.
«È giunto il momento che il mondo condanni tali riprovevoli cospirazioni dell'India», ha dichiarato Sharif, aggiungendo che questo attentato è «un grave esempio di terrorismo di Stato indiano nella regione».
Il primo ministro pakistano ha disposto un'indagine sull'attacco, affermando che «i responsabili saranno assicurati alla giustizia».
Intanto, sull'altro fronte, il Primo ministro Narendra Modi dal Bhutan ha affermato senza mezzi termini che «coloro che hanno complottato non saranno risparmiati». Gli fa eco il suo ministro degli Interni Amit Shah, che assicura che «chiunque sia coinvolto dovrà affrontare la nostra ira».








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