Sinwar e altri capi di Hamas sepolti in silenzio

Lo hanno riferito fonti arabe e di Hamas al Wall Street Journal
TEL AVIV/GAZA - Il Wall Street Journal riporta oggi che il leader Muhammed Sinwar e diversi comandanti senior di Hamas sono stati uccisi nell'attacco israeliano del 13 maggio a un bunker sotto l'ospedale Europeo di Khan Younis dove stavano tenendo una riunione.
Fonti arabe e di Hamas hanno riferito al Wsj che l'attacco «ha ucciso importanti personalità lasciando un vuoto tra i vertici dell'organizzazione».
Secondo il quotidiano, Muhammed Sinwar, fratello di Yahya da cui ha ereditato la leadership dopo l'uccisione a ottobre, è stato «sepolto in silenzio» qualche giorno dopo i potenti raid delle Forze di difesa israeliane (Idf), insieme ad altri comandanti di alto rango, tra cui il capo della Brigata Rafah Muhammad Shabana. L'Idf non ha ancora stabilito con certezza se i due siano stati uccisi, ma secondo fonti non ufficiali ritiene che sia così.
Secondo il report i leader dell'organizzazione terroristica si sono riuniti in un tunnel nella città di Khan Yunis per discutere anche dell'approccio ai colloqui sul cessate il fuoco con Israele. L'incontro «si è svolto in violazione delle procedure di sicurezza di Hamas in tempo di guerra, consentendo di fatto a Israele di colpire simultaneamente diversi obiettivi di alto valore», scrive il giornale.
Secondo fonti, «la precisione e la tempistica dell'attacco hanno dimostrato le notevoli capacità di intelligence di Israele».
Inoltre, è stato notato che Muhammad Sinwar era attento a mantenere un basso profilo e che solo una manciata di persone era a conoscenza dei suoi movimenti o di come contattarlo.
Lavorava principalmente dietro le quinte, motivo per cui lo chiamavano "l'ombra". Hamas avrebbe trovato il suo corpo il giorno dopo l'attacco e lo avrebbe seppellito in una tomba provvisoria in un altro tunnel. L'organizzazione terroristica progetta di trasferire il corpo per una «degna sepoltura» dopo la fine degli scontri.




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