Distrutto l'ultimo ospedale operativo nel nord di Gaza

L'esercito israeliano, «era diventato una roccaforte per le organizzazioni terroristiche»
L'ultima grande struttura sanitaria nel nord di Gaza, il Kamal Adwan di Beit Lahia, è "fuori servizio" dopo i raid e l'irruzione dell'esercito israeliano: lo afferma l'Oms.
L'ospedale è diventato per ore campo di battaglia, lasciando a terra oltre 50 morti. L'esercito israeliano, a caccia di terroristi di Hamas, ha fatto irruzione in un edificio vicino mettendolo a ferro e fuoco. E ha ordinato l'evacuazione dell'ospedale 15 minuti prima dell'assalto.
«I primi rapporti indicano che alcuni reparti chiave sono stati gravemente bruciati e distrutti durante l'incursione», ha dichiarato l'OMS in un comunicato su X.
L'esercito israeliano ha affermato in un comunicato che l'ospedale era diventato «una roccaforte chiave per le organizzazioni terroristiche e continua ad essere usato come nascondiglio per gli operatori terroristici»da quando le forze israeliane hanno iniziato operazioni più ampie nel nord di Gaza in ottobre.
L'Oms ha dichiarato che nell'ospedale sono rimasti 60 operatori sanitari e 25 pazienti in condizioni critiche, compresi quelli attaccati ai ventilatori.




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