Droni su basi USA in Inghilterra, si alzano in volo i jet militari

Altri avvistamenti del genere sono stati captati nelle ultime settimane. Intanto Mosca espelle un diplomatico britannico
LONDRA - Droni non identificati hanno sorvolato nella notte tre basi aeree britanniche in Inghilterra che ospitano forze Usa. Lo riferisce Sky News, dopo aver dato notizia nelle ultime settimane di altri avvistamenti del genere sugli spazi aerei delle stesse basi.
La Raf britannica è intervenuta per monitorare la situazione, a quanto risulta ai media. Mentre fonti dei comandi militari Usa in Europa hanno confermato genericamente che nelle ultime ore vi è stato qualcosa d'inusuale, precisando che sono scattati i controlli di rito, ma non è al momento accertato se si sia trattato di «sorvoli ostili» (a scopo di spionaggio) o meno.
L'ambasciatore della Gran Bretagna a Mosca è stato convocato al ministero degli Esteri, che gli ha comunicato la decisione di espellere un diplomatico di Londra, Wilkes Edward Prior, accusato di avere «fornito dati falsi» su se stesso al momento dell'ammissione in Russia. Lo riferiscono le agenzie russe.
Il servizio d'intelligence interno russo (Fsb), citato da Interfax, ha accusato il diplomatico di avere svolto «attività di ricognizione e sovversione che minacciavano la sicurezza della Federazione Russa».
Secondo l'Fsb, Prior è un agente dell'intelligence britannica non dichiarato. «Su questa base - si aggiunge in una nota citata dalle agenzie - il ministero degli Esteri, in cooperazione con i dipartimenti interessati, ha preso la decisione di privare Prior dell'accredito diplomatico e gli ha ordinato di lasciare la Russia entro due settimane».
L'Fsb sottolinea che Prior è stato inviato dal Foreign Office britannico a Mosca per sostituire uno dei sei funzionari espulsi lo scorso agosto con l'accusa di spionaggio.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!