Il premier polacco Tusk: «La guerra non è più una cosa del passato»

Lo ha detto al quotidiano polacco Gazeta Wyborcza: «Qualsiasi scenario è possibile»
VARSAVIA - Il primo ministro polacco Donald Tusk ritiene che l'Europa stia attraversando l'era prebellica e che sia necessario abituarsi moralmente al fatto che «letteralmente qualsiasi scenario è possibile».
In un'intervista al quotidiano polacco Gazeta Wyborcza ripresa da Ukrainska Pravada, Tusk ha affermato che «viviamo nel momento più critico» dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, sottolineando che tutto «sarà deciso nei prossimi due anni».
«Non voglio spaventare nessuno, ma la guerra non è più una cosa del passato. È reale, infatti è iniziata più di due anni fa. La cosa più preoccupante in questo momento è il fatto che letteralmente qualsiasi scenario è possibile» ha ripetuto, rispondendo alla domanda se secondo lui «la guerra è inevitabile».
«So che sembrerà spietato, soprattutto per le giovani generazioni, ma dobbiamo abituarci all'avvento di una nuova era. L'era prebellica. Non sto esagerando», ha aggiunto.




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