Fino al voto governerà un Consiglio presidenziale

L'organo sarà formato da sette membri con diritto di voto e due osservatori. I nomi saranno comunicati nelle prossime 48 ore
PORT-AU-PRINCE - Le dimissioni annunciate dal primo ministro Ariel Henry hanno aperto la strada alla costituzione ad Haiti di un Consiglio presidenziale di transizione, integrato da sette membri votanti e due osservatori in rappresentanza delle forze politiche, sociali e religiose del paese.
Questo organismo, godendo di poteri costituzionali, avrà l'incarico principale di organizzare al più presto possibile elezioni presidenziali e legislative.
La creazione del Consiglio, da tempo esaminata, è stata ufficializzata ieri al termine del vertice organizzato a Kingston, in Giamaica, dalla Comunità dei Caraibi (Caricom), in presenza del Segretario di Stato degli Usa Antony Blinken, che l'ha considerata fondamentale nel processo di ritorno alla normalità istituzionale di Haiti.
Fonti del vertice hanno indicato che i nomi delle personalità che integreranno il Consiglio, organo «indipendente e inclusivo», saranno resi noti «nelle prossime 48 ore», dalle parti chiamate a farne parte, scrive oggi il quotidiano haitiano Le Nouvelliste.




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