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STATI UNITI«Quel giudice mi odia»

01.04.23 - 21:01
Donald Trump continua a interpretare il ruolo della vittima sacrificale. E l'elettorato americano gli dà credito (e pure soldi).
keystone-sda.ch / STF (Evan Vucci)
Fonte ats ans
«Quel giudice mi odia»
Donald Trump continua a interpretare il ruolo della vittima sacrificale. E l'elettorato americano gli dà credito (e pure soldi).

WASHINGTON - Donald Trump è pronto a dare battaglia al sistema giudiziario americano che lo ha incriminato, e interpretando il ruolo della vittima di una persecuzione politica, prova ad accreditarsi, almeno presso la base dei repubblicani, come il candidato più forte per le presidenziali del 2024.

Dopo aver ricoperto d'insulti, accusandolo di corruzione e manipolazione, il procuratore di Manhattan Alvin Bragg, nell'ultimo post sul suo social media Truth l'ex presidente ha iniziato a prendere di mira il giudice che con tutta probabilità presiederà l'eventuale processo a suo carico. «Mi odia», ha tuonato il tycoon parlando di Juan Manuel Merchan. Il giudice ha già presieduto il processo contro due società della Trump Organization e il loro ex chief financial officer, Allen Weisselberg, uno dei consiglieri più fidati di Trump. E sta anche supervisionando il procedimento per frode e riciclaggio contro Steve Bannon, l'ex capo stratega del tycoon. «È un tribunale fantoccio», ha attaccato l'ex presidente ribadendo che si tratta di «interferenza nel voto».

La sua campagna ha annunciato che la raccolta fondi lanciata dal tycoon subito dopo la notizia della sua incriminazione ha raccolto oltre quattro milioni di dollari in un solo giorno. Dati che non possono essere verificati ma la diffusione di questo tipo di propaganda rivela come Trump abbia scelto la linea del contrattacco. «Il presidente ha raccolto oltre quattro milioni di dollari nelle 24 ore successive alla persecuzione politica senza precedenti del procuratore di Manhattan Alvin Bragg», si legge in una mail della campagna nella quale si sottolinea che il tycoon «è il principale candidato presidenziale repubblicano» e che «oltre il 25% dei fondi proviene da nuovi donatori». Un elemento confermato dagli ultimi sondaggi che effettivamente indicano come la base repubblicana sia dalla sua parte e lo consideri una vittima dell'establishment corrotto.

Intanto le forze dell'ordine di New York si preparano alla giornata epica di martedì 4 aprile, quando per la prima volta nella storia americana un ex presidente varcherà la soglia di un tribunale. Nelle ultime ore si sono susseguiti una serie di briefing tra la polizia della metropoli, Nypd, il Secret Service, gli US Marshals e gli agenti addetti ai tribunali per fare il punto sulla sicurezza e ridurre al minimo i rischi.

In un'intervista al britannico Times, l'attrice hard Stormy Daniels ha espresso il timore che l'incriminazione di Trump provochi nuovo caos, come accadde il 6 gennaio del 2021 con l'attacco a Capitol Hill. «È un fatto monumentale, epico. Sono fiera di me, è stata una vendetta. La cosa più divertente è che ho ricevuto la notizia mentre mi trovavo su un cavallo chiamato "Redeption", redenzione», ha raccontato la pornostar. «L'altro lato della medaglia è che questo evento dividerà ulteriormente gli americani. Se l'è già cavata una volta dopo aver aizzato alla rivolta e creato il caos. Quale che sia l'esito dell'incriminazione ci saranno violenza, feriti e morte». Quanto ai timori di ritorsioni da parte dell'ex presidente, la 44enne ha ironizzato: «L'ho visto nudo, non c'è niente di peggio».
 
 

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COMMENTI
 

Mox 11 mesi fa su tio
È semplice persecuzione per non permettergli la ricandidatura. Hanno paura di lui perché è l'unico presidente contro le guerre e sarebbe la fine dell'imperialismo americano. Ma il giudice è corrotto fino al midollo ed è già stato richiamato dal governo. Trump sarà il prossimo presidente e gli USA torneranno grandi, senza rompere i c... al resto del mondo!

Emib5 11 mesi fa su tio
Risposta a Mox
Due osservazioni, la prima , il caso ha voluto che fosse presidente in un periodo senza coinvolgimenti in guerre, però è sostenuto dalla lobby delle armi che, come tutti sanno, è in qualche modo responsabile dell'elevato numero di omicidi e stragi. Quando gli Usa sono stati "great" durante la sua presidenza? Infine ricordo che è indagato per frode in diverse delle sue società. Sarà certo un grande presidente, giovane e preparato in ogni ambito, in particolare in politica estera! Poveri americani se questo è il meglio che hanno a disposizione.

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Mox
In realtà temono che Trump possa scoppiargli in mano come a fatto con il Congresso…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Mox
Trump è più interessato alle guerre interne, sobillando insurrezioni armate, per poter schivare le grinfie della giustizia americana… che ormai lo sta braccando da vicino…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Mox
Trump è di gran lunga il p e g g i o r presidente della storia degli Stati Uniti…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Mox
Se tutto andrà bene, domani Trump passerà alla storia come il primo presidente ad aver dovuto fornire impronte digitali e foto segnaletiche, di fronte e di profilo, come un qualsiasi cittadino sospettato di aver commesso crimini…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
ha fatto 😱

Pensopositivo 11 mesi fa su tio
Il vittimismo è una tipica strategia dei populisti , quando sono in difficoltà... É difficile credere che questo giudice si sia inventato tutto. La destra populista (Trump USA, Bolsonaro Brasile) sono anni ormai che usa "la strategia del complotto" e molti, ahimè, abboccano...

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Pensopositivo
… abboccano a tal punto che “la strategia del complotto” è ormai diventata una rete mondiale populista, alimentata anche da campagne di false informazioni abilmente orchestrate da trolls putiniani per diffondere disinformazione, creare disorientamento e insicurezza, provocare il caos necessario e funzionale allo spostamento verso destra degli elettori impauriti da fosche prospettive…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Pensopositivo
… È incredibile come questi personaggi riescano a sopravvivere per anni e anni sfruttando ogni buco possibile nelle maglie della giustizia, atteggiandosi ogni volta a vittime sacrificali, e adottando uno stile persuasivo da imbonitori politici seriali, che nel contempo permette loro di guadagnarsi uno stuolo di seguaci creduloni, acritici e plaudenti…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Pensopositivo
…”Berlusconi docet”…

Gio58 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
a Nikko Incredibile? E come avranno fatto Biden e Lula? Ah no, loro no! Sono di sinistra e quindi dalla parte buona. Ma per favore!!!

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Gio58
Ciao Gio, vedo che credi ancora a destra e sinistra… per me ormai sono perlopiù degli abiti politici che i furbi vestono a seconda delle convenienze… infatti appena non conviene più cambiano partito come se fosse un paio di scarpe…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Gio58
Schröder, ex cancelliere socialista della Germania, hai visto che carriera ha fatto in Gazprom? E Ortega, ex oppositore socialista in Nicaragua, hai visto cosa sta facendo adesso che è al potere? E con sua moglie vice-presidente di sé stesso?

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Gio58
Il criterio che ho adottato è osservare cosa fa veramente un politico, le sue decisioni, le sue azioni, ovviamente leggendo e ascoltando varie fonti…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Gio58
Biden di sinistra? Io non direi proprio… quello era Sanders… Biden lo definirei piuttosto di centro… Obama era più a sinistra, ma non di molto…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Gio58
Lula lo conosco poco ma è famoso per aver concretizzato molte politiche in favore dei lavoratori brasiliani…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Gio58
… e infatti è stato rieletto… nonostante fossero trascorsi parecchi anni… di cui qualcuno addirittura in prigione…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Gio58
Bolsonaro invece è famoso per il suo nepotismo sfrenato e per aver ulteriormente svenduto la foresta amazzonica… e infatti non è stato rieletto…

Nikko 11 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
Adesso la vera suddivisione fra i politici dovrebbe essere fatta fra gli approfittatori seriali, imbroglioni, nepotisti, fanfaroni, sobillatori, vittimisti con leggi “ad personam” (Trump, Bolsonaro, Berlusconi, ecc.), e gli altri, che magari non sono completamente innocenti, ma sicuramente non sfiorano nemmeno lontanamente le vette di malaffare conclamato e certificato a più riprese, raggiunto dai tre citati…

Pensopositivo 11 mesi fa su tio
Ognuno raccoglie quello che semina...

Sig der sauer 11 mesi fa su tio
“Quel giudice mi odia…” Beh, che si metta in fila😂
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