Cerca e trova immobili

MONDOLa violenza della polizia sui manifestanti è sempre più letale

14.03.23 - 06:30
Amnesty International denuncia i metodi di repressione da parte delle forze dell'ordine di tutto il mondo e chiede controlli più severi.
Imago
Scontri tra manifestanti e forze dell'ordine a Parigi il 7 marzo del 2023.
Scontri tra manifestanti e forze dell'ordine a Parigi il 7 marzo del 2023.
La violenza della polizia sui manifestanti è sempre più letale
Amnesty International denuncia i metodi di repressione da parte delle forze dell'ordine di tutto il mondo e chiede controlli più severi.

LONDRA - Armi meno letali che però amplificano la violenza. Amnesty International lancia l’allarme: «La crescente disponibilità di proiettili di gomma e di altre armi meno letali ha aumentato l'uso della forza contro i manifestanti, provocando un maggior numero di feriti e di morti». Secondo l’Ong i metodi di repressione delle manifestazioni pacifiche da parte delle forze dell’ordine di tutto il mondo sono inappropriati.

Controllare la produzioni di armi meno letali - In un recente rapporto, “My Eye Exploded”, Amnesty chiede pertanto che l'uso di armi e proiettili sia monitorato e che venga stipulato un trattato internazionale per regolamentare il commercio di queste attrezzature. Lo studio, promosso dall’Ong in collaborazione con Omega Research Foundation, si è basato su una ricerca condotta in oltre 30 paesi negli ultimi cinque anni. «Migliaia di manifestanti e passanti sono stati mutilati e decine uccisi a causa dell'uso spesso indiscriminato e sproporzionato di armi di polizia meno letali, compresi i proiettili a impatto cinetico come i proiettili di gomma».

«C'è urgente bisogno di un quadro globale legalmente vincolante sulla produzione e il commercio di armi meno letali, compresi i proiettili a impatto cinetico, e di linee guida efficaci sull'uso della forza per combattere la spirale di violenza», ha dichiarato Patrick Wilcken, ricercatore del team Militare, Sicurezza e Polizia di Amnesty International.

La necessità di un trattato internazionale - Ma quali sono le misure che potrebbero arginare questa violenza? Amnesty e la Omega Research Foundation sono tra le 30 organizzazioni che chiedono un trattato contro il commercio di strumenti di tortura sostenuto dalle Nazioni Unite per vietare la produzione e il commercio di proiettili a impatto cinetico e di altre armi di polizia e per introdurre controlli basati sui diritti umani sulla fornitura di altre attrezzature di polizia, come i proiettili di gomma e di plastica. 

«Un trattato contro il commercio di strumenti di tortura proibirebbe tutta la produzione e il commercio di armi e attrezzature per l'applicazione della legge intrinsecamente abusive, come i proiettili a impatto cinetico che sono pericolosi o imprecisi e i proiettili di metallo rivestiti di gomma, che hanno accecato persone e causato altre gravi lesioni e morti in tutto il mondo», ha dichiarato Michael Crowley, Ricercatore della Omega Research Foundation.

Mutilazioni e disabilità permanenti - La repressione violenta da parte delle forze dell’ordine cilene durante le proteste scoppiate nell’ottobre del 2019, testimonia le conseguenze di attrezzature inappropriate. Le azioni della polizia hanno causato più di 440 lesioni agli occhi, tra cui più di 30 casi di perdita della vista o rottura del bulbo oculare. Secondo uno studio con revisione paritaria che ha attinto alla letteratura medica pubblicata tra il 1990 e il giugno 2017, almeno 53 persone sono morte a causa di proiettili sparati dalle forze di sicurezza. I risultati hanno anche indicato che 300 dei 1’984 feriti hanno riportato disabilità permanenti. 

La Svizzera è impegnata nella lotta contro la violenza della polizia. Come ricorda Amnesty, il nostro Paese sostiene lo sviluppo di un trattato contro il commercio di strumenti di tortura per regolare il commercio di proiettili a impatto cinetico. Tuttavia, in Svizzera l'uso di proiettili di gomma da parte della polizia solleva delle domande. Diversi media riferiscono regolarmente di gravi lesioni causate dall'uso di queste munizioni. «Anche in Svizzera è necessario indagare sull'uso di proiettili a impatto cinetico», conclude il rapporto. 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

bradipo 1 anno fa su tio
Anche gli aderenti allo sciopero di Zurigo agli inizi dell'estate del 1906 o i presenti in piazza federale il 1 marzo 1969 furono definiti da molti svizzeri dei facinorosi. I secondi hanno avuto più fortuna in fatto di energiche repressioni dei primi, ma ringrazio entrambi e molti altri in altre occasioni per aver perseverato e reso la Svizzera, malgrado i suoi difetti, quella che è oggi!

Mat78 1 anno fa su tio
Gli abusi della polizia sono odiosi e vanno denunciati e combattuti sempre, dopodiché ci sono stati che mandano poliziotti con proiettili di gomma a fronteggiare i facinorosi della domenica, mentre altri invece mandano i carri armati a schiacciare gli studenti...ma per Amnesty non c'è differenza evidentemente...

Arnold 1 anno fa su tio
Amnesty International i proiettili di gomma che si prendono i Selvaggi da parte della Polizia non sono nulla in confronto alle atrocità che succedono in Ucraina, Corea del Nord, Siria, Iraq,Afghanistan e mi fermo qui. Mandate uno dei vostri leoni da tastiera a far vedere alle forze del ordine come si gestisce la follia della società. Tutti bravi a giudicare e dare consigli.

bradipo 1 anno fa su tio
Risposta a Arnold
E quindi, visto che in altre parti del mondo la violenza è all'ordine del giorno dovremmo accettare le maniere forti da parte delle nostre autorità? A questo punto aboliamo il diritto di manifestare in pubblico le nostre idee e concediamo a chi ci governa un approccio violento a tutte le dimostrazioni che lamentano le lacune del nostro sistema. Mi raccomando, nessun rimprovero o lacrima qualora la manganellata fosse nostro figlio o figlia a riceverla!

bradipo 1 anno fa su tio
Risposta a Arnold
I leoni da tastiera di Amnesty accusano da anni torture nel Dombas perpetrate da ambi i fronti, come pure per gli altri stati che citi... Basterebbe una piccola ricerca fuori da tio per averne conferma...

Arnold 1 anno fa su tio
Risposta a bradipo
Si ma a parte le accuse cosa fanno? Nulla.

bradipo 1 anno fa su tio
Risposta a Arnold
Il loro compito è denunciare i soprusi, di trovare soluzioni è di chi si è impegnato a rispettare le regole e a divulgare la democrazia. Vedremo se le nostre autorità sono all'altezza!

Arnold 1 anno fa su tio
Risposta a bradipo
Allora vada lei ad insegnare come calmare una folla di violenti.

carlo56 1 anno fa su tio
firse non è “sempre più letale”, in molti paesi penso lo sia sempre stata. Siamo non che sembre ce ne accorgiamo solo ora. Forse iniziamo a capire, con qualche timore, che la nostra supposta normalità nel mondo non è tale perché fuori dall’occidente, che da solo non supera il 20% del pianeta, le cose sono molto diverse

Equalizer 1 anno fa su tio
Il problema della polizia è che spara sul mucchio invece di andare a colpire preciso, se si prelevano certi elementi dalle manifestazioni gli altri sono normali manifestanti.

MauriMan21 1 anno fa su tio
Il problema è anche che la Polizia non be può più, è stanca di dover subire violenza, insulti e sputi senza poter muovere un dito. Poi quando uno è pieno è pieno, anche un poliziotto è una persona, poi reagisce magari con eccessiva violenza! Pero li capisco benissimo!!! Qua devono cambiare altre cose…

Pensopositivo 1 anno fa su tio
D'accordo con A.I. Il problema principale comunque sono il basso C.I. di una parte delle forze dell'ordine...

Golf67 1 anno fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Cosa è il C.I.?

Roger1980 1 anno fa su tio
Risposta a Golf67
Magari fa parte di "quelle" forze dell'ordine e scrive in prima persona! C.I.=Q.I., per quelli con il QI basso hahaha

Adegheiz 1 anno fa su tio
Aspetto i difensori ad oltranza della polizia

Nome utente 1 anno fa su tio
Risposta a Adegheiz
non si può ne difendere la polizia ne i manifestanti in questo caso, da entrambi i lati ci sono persone che agiscono con testa poi ci sono i 4/5 test da caz esaltati

Roger1980 1 anno fa su tio
Risposta a Adegheiz
Beh, se parli di Polizia a livello mondiale, non mi esprimo. Se intendi a livello svizzero, eccomi qua
NOTIZIE PIÙ LETTE