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CRISI NEI BALCANI«La minaccia del governo serbo va presa sul serio»

13.12.22 - 06:32
Arben Hajrullahu, professore all'Università di Friburgo, è esperto di Balcani e approfondisce le cause dell'escalation
KEYSTONE
«La minaccia del governo serbo va presa sul serio»
Arben Hajrullahu, professore all'Università di Friburgo, è esperto di Balcani e approfondisce le cause dell'escalation

FRIBURGO - Nel nord del Kosovo le tensioni tra la popolazione serba e quella albanese sono esplose, in alcuni casi violentemente. Immagini video mostrano inoltre blindati serbi a pochi chilometri dal confine serbo-kosovaro. Approfondiamo dunque la recente escalation con Arben Hajrullahu, professore di scienze politiche presso l'Università di Friburgo ed esperto di Balcani.

Professor Hajrullahu, qual è la situazione attuale?
«Dal crollo della Jugoslavia negli anni '90, la Serbia ha voluto continuare a controllare il Kosovo, preoccupato per la costituzione della "Grande Serbia", che dovrebbe comprendere anche la Bosnia-Erzegovina e il Montenegro. Questa nozione si basa su una concezione etno-nazionalista secondo cui il Kosovo dovrebbe appartenere di diritto alla Serbia. E il fatto che la Serbia abbia dovuto ritirare la sua presenza militare in Kosovo, per volere delle Nazioni Unite dopo la fine della guerra balcanica nel 1999, ferisce ancora oggi il governo serbo».

La Serbia invaderà il Kosovo?
«La minaccia del governo serbo di inviare soldati in Kosovo deve essere presa sul serio. Ma Belgrado sa che un'invasione del Kosovo potrebbe avere gravi conseguenze. La Nato, che ancora oggi dispone di truppe di stanza in Kosovo, interverrebbe. L'attuale obiettivo serbo è quindi quello di portare al fallimento lo stato kosovaro innescando conflitti e facendo pressione sulle minoranze serbe in Kosovo affinché non si integrino».

Come giudica la popolazione in Serbia e in Kosovo? 
«Né il popolo serbo né quello kosovaro vogliono un'altra guerra. Il popolo del Kosovo non vuole riaprire vecchie ferite e vuole vivere insieme pacificamente. Il conflitto si svolge principalmente a livello politico». 

Ci sono parallelismi con il conflitto ucraino? 
«La Russia potrebbe svolgere un ruolo nella recente escalation. Poiché è sempre stato il "fratello maggiore" della Serbia sostenendo il paese politicamente e militarmente. Come la Serbia, anche Mosca non riconosce il Kosovo come paese indipendente. La Russia, che ha iniziato una guerra in Ucraina quasi un anno fa, vuole provocare una situazione simile in Kosovo e incita la Serbia. In questo modo il Cremlino mira a espandere la propria sfera d'influenza».

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COMMENTI
 

AleCrisp 1 anno fa su tio
ma è tanto difficile trovare un professore neutrale? probabilmente perché dopo tutti questi anni non avete ancora capito la differenza tra gli uni e gli altri! Il professore sarà anche un esperto, ma a tirare acqua al suo mulino. Arben Hajrullahu Albanese diplomato all'Università di Pristina nel 1994 (nel bel mezzo dei conflitti?!)

Tiki8855 1 anno fa su tio
La Nato ha già fatto troppi danni con l'Ex Yugoslavia - è ora di finirla!

007 1 anno fa su tio
Complimenti professore, lei è proprio un esperto di Balcani!!! Purtroppo ignoranza non ha i limiti.

dan007 1 anno fa su tio
Risposta a 007
La guerra ? Ancora per risolvere cosa fuori dall’Europa tutti i paesi belligeranti chiudete le frontiere tenetelo ghettizzati nelle loro frontiere nel loro credo. Ci sono milioni di innocenti dietro le motivazioni storiche politiche senza fondamento oggi hai nostri tempi i giovani sognano un mondo senza frontière

medioman 1 anno fa su tio
Risposta a 007
Il nostro professore non è proprio neutrale (kossovaro), è come intervistare aborigeni in Australia.

ReoZH 1 anno fa su tio
Ex Jugoslavia era composta da 6 repubbliche ( Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro , Serbia e Macedonia) e da 2 autonimie ( Vojvodina e Kosovo )

ber68 1 anno fa su tio
ma dove siamo arrivsti la pace e la milior cosa non e nostro il mondo noi ci stiamo sterminando con le nostre mani a non ce ne un altro guerra voldire morte . penziamo di salvare il mondo ce il clima da sistemare ciaooa tutti

Lucia69 1 anno fa su tio
un'altro popolo di nazisti che vuole sta attuando da anni la pulizia etnica....

medioman 1 anno fa su tio
Risposta a Lucia69
A chi ti riferisci?

Ilcacciatoredifrustrati 1 anno fa su tio
Risposta a Lucia69
Prima di nominare nazisti ad un popolo che semplicemente sta seguendo i suoi ideali contro un’altra nazione ti converrebbe sciacquarti il cervello. Sia giusto, sia sbagliato la storia è così.

Suissefarmer 1 anno fa su tio
dai invadere così avremmo lo scontro nato Russia .. e non dite no non succederà, perché la gente come in ucraina non si renderà conto che la guerra è alle porte e quando avrà inizio saranno ancora lì. assolutamente iniziare gli sgomberi e le assegnazioni di posti per i profughi, non si può ripetere l'errore che si è fatto con l'Ucraina. è inverno, e molta gente morirà per strada per il freddo se non pensate ora

CV 1 anno fa su tio
Perche anche 20 minuti deve buttare benzina sul fuoco. Perche non da l'informazione giusta. I Kosovari fanno una pulizia etnica tutti giorni o brucia una chiesa o qualche casa di Serbi ma di quello non scrivete mai. Esiste un po di coerenza in questo mondo?

medioman 1 anno fa su tio
Bosnia & Erzegovina e il Montenegro erano delle repubbliche come Croazia,Slovenia e Macedonia nella Jugoslavia prima degli anni 90. Il Kosovo insieme alla Vojvodina erano parte integrante della Serbia con ampia autonomia (Trentino-Alto Adige, Valle d’ Aosta, Sicilia) a sud albanesi e a nord ungheresi e rumeni.

Leonardo-P 1 anno fa su tio
Risposta a medioman
E anche oggi hai riscritto la storia a c*zzi tuoi.

ReoZH 1 anno fa su tio
Risposta a medioman
Proprio così!
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