Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Lunghe file a New York per vaccinarsi contro il vaiolo delle scimmie

La metropoli ha già fatto registrare 461 casi da maggio; quasi la metà solo la scorsa settimana
Lunghe file a New York per vaccinarsi contro il vaiolo delle scimmie
AFP
Lunghe file a New York per vaccinarsi contro il vaiolo delle scimmie
La metropoli ha già fatto registrare 461 casi da maggio; quasi la metà solo la scorsa settimana
NEW YORK - Nonostante il caldo torrido pomeridiano, lunghe file si sono formate ieri a New York per vaccinarsi contro il vaiolo delle scimmie, che nella Grande Mela ha un focolaio importante. Desiderosi di immunizzarsi erano in grande maggioranza uo...

NEW YORK - Nonostante il caldo torrido pomeridiano, lunghe file si sono formate ieri a New York per vaccinarsi contro il vaiolo delle scimmie, che nella Grande Mela ha un focolaio importante.

Desiderosi di immunizzarsi erano in grande maggioranza uomini fra i 20 e i 40 anni, che hanno affollato l'esterno del centro vaccinale allestito in una scuola a Bushwick, a Brooklyn. L'Afp ha intervistato alcuni candidati in fila, molti dei quali si sono detti fortunati ad aver trovato un posto nella lista d'attesa, essendo ancora relativamente poche le dosi disponibili a New York.

La metropoli americana di oltre otto milioni di abitanti ha registrato 461 casi di vaiolo delle scimmie da quando l'epidemia è iniziata, a maggio, con un picco la scorsa settimana, all'inizio della quale i casi totali erano ancora 230.

Ats

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE