Cerca e trova immobili
SOMALIA

Mezzo milione di sfollati a causa della siccità

Gli esperti avvertono che ora c'è il rischio reale che anche la prossima stagione delle piogge non arrivi
Reuters
Fonte ats
Mezzo milione di sfollati a causa della siccità
Gli esperti avvertono che ora c'è il rischio reale che anche la prossima stagione delle piogge non arrivi
MOGADISCIO - Una terribile siccità, la peggiore degli ultimi 40 anni, sta colpendo la Somalia e ha già costretto più di mezzo milione di persone ad abbandonare le proprie case, in cerca di cibo e acqua, negli ultimi quattro mesi....

MOGADISCIO - Una terribile siccità, la peggiore degli ultimi 40 anni, sta colpendo la Somalia e ha già costretto più di mezzo milione di persone ad abbandonare le proprie case, in cerca di cibo e acqua, negli ultimi quattro mesi. Lo rivela Save the Children, sottolineando che il numero di nuovi arrivi nei campi di Hargeisa dalle regioni più secche aumenta ogni giorno.

«Il Paese - afferma la ong - sta vivendo la sua quarta stagione consecutiva di mancate precipitazioni, con conseguenze devastanti per le famiglie e i bambini, facendo temere il ripetersi della carestia del 2011 che ha ucciso oltre 250.000 persone, metà delle quali erano bambini sotto i cinque anni».

Gli esperti avvertono che ora c'è il rischio reale che anche la prossima stagione delle piogge, generalmente prevista tra ottobre e dicembre, non arrivi, aggravando ulteriormente la già difficile emergenza umanitaria.

L'Organizzazione chiede perciò ai governi e alla comunità internazionale di dare priorità a una risposta localizzata che miri a salvare vite e mezzi di sussistenza, sostenendo la produzione alimentare locale, proteggendo i più poveri e rendendo il cibo accessibile. Tenendo conto - precisa Save the Children - che tra i motivi della crisi alimentare c'è anche quella dei prezzi dei prodotti alimentari saliti alle stelle a causa del conflitto in Ucraina.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE