Il 91% delle barriere coralline è stato colpito dallo sbiancamento

La Grande Barriera Corallina ha subito un grave aumento delle temperature a dicembre
SYDNEY - Ben il 91% delle barriere coralline appartenenti alla Grande Barriera Corallina ha subito l'effetto dello sbiancamento nell'ultimo anno.
È la conclusione a cui è giunta la Great Barrier Reef Marine Park Authority. Si tratta del sesto sbiancamento di massa dal 1998 (il quarto in sette anni).
Nel mirino, ancora una volta, ci sono le alte temperature delle acque: quelle di fine estate (dicembre 2021) hanno causato lo sbiancamento dei coralli in quasi tutta la barriera lunga 2'300 chilometri, soprattutto nella zona centrale tra Cape Tribulation e le Whitsundays.
A preoccupare gli studiosi sono anche le condizioni particolari in cui è stato registrato l'evento, con la presenza del fenomeno la Niña, famoso per portare una maggiore freschezza.
Su 719 barriere coralline rilevate da indagini aeree, ben 654 (il 91%) hanno mostrato segni di sbiancamento. Il fenomeno coincide quasi perfettamente con le zone in cui è stato osservato un aumento della temperatura.




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