Super-eruzione solare, c'è il rischio di una tempesta magnetica

L'intensità dell'evento sul nostro Pianeta sarà «moderata», secondo il ricercatore italiano Mauro Messerotti
SOLE - Un nuovo brillamento di altissima intensità ha avuto luogo ieri sulla superficie del Sole, e ha prodotto una bolla di plasma che potrebbe investire la Terra con una tempesta magnetica già nella giornata di domani.
I telescopi spaziali Solar Dynamics Observatory della Nasa e Solar and Heliospheric Observatory (Soho) di Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa) hanno registrato la violenta eruzione.
«Il brillamento ha raggiunto la classe energetica più elevata - classe X - e ha causato anche un blackout per le onde radio sulle Americhe», ha detto all'agenzia italiana ANSA Mauro Messerotti, ricercatore dell'Istituto Nazionale italiano di Astrofisica (Inaf) e docente all'Università di Trieste. Ci si aspetta comunque che l'eventuale tempesta avrà intensità moderata.
Il flusso di particelle energetiche prodotte da alcuni dei numerosi brillamenti avvenuti nei giorni scorsi, invece, ha già raggiunto il nostro pianeta nella giornata di oggi, alle 4,10 ora italiana, provocando una debole tempesta geomagnetica, «già in fase calante», aggiunge Messerotti. Gli unici effetti sono stati la comparsa di bellissime aurore.




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